Tragedia a Castiglione del Lago: bimba di 7 anni morta nella piscina gonfiabile
Bimba di 7 anni è morta mentre stava giocando nella piscina gonfiabile della sua abitazione: richiesto l'esame autoptico
Tragedia a Castiglione del Lago, in provincia di Perugia. Una bimba di 7 anni è morta nella piscina gonfiabile della sua abitazione. È accaduto nel pomeriggio di ieri, 11 luglio.
La piccola stava facendo il bagno nella piscina gonfiabile quando, stando alle prime ipotesi diffuse dalle testate giornalistiche, avrebbe avuto un malore. Ad accorgersi di ciò che era accaduto, sono stati i suoi genitori. La mamma e il papà della bimba di 7 anni hanno prontamente allertato i soccorsi. L’hanno trovata priva di sensi nella piscina.
In poco tempo, sul posto sono giunti gli operatori sanitari del 118 e anche gli agenti dei Carabinieri di Città della Pieve. Tutti hanno fatto il possibile, i soccorritori hanno cercato di rianimarla per più di mezz’ora, senza ottenere i risultati sperati. Tutti i disperati tentativi si sono rivelati vani e, alla fine, non hanno potuto far altro che constatare il suo decesso.
All’interno della piscina gonfiabile sembrerebbe che ci fossero 30 cm di acqua. Franco Bettini, il pm di turno della Procura di Perugia, ha richiesto l’intervento del medico legale.
Fonti vicine alla famiglia hanno rivelato che la piccola soffriva di problemi neurologici e che sia stata stroncata da un malore. Ma saranno soltanto i risultati dell’autopsia a scoprire la reale causa della morte della bambina di 7 anni.
Bisognerà quindi attendere il lavoro degli inquirenti e dei sanitari per altri aggiornamenti su questa tragica vicenda.
Anche a Monreale, nel Palermitano, un bambino di 2 anni ha rischiato di morire annegato nella piscina della sua abitazione. Stava giocando, quando i familiari si sono resi conto che era riverso all’interno della piscina. Immediatamente hanno lanciato l’allarme al 118 e un’infermiera presente nell’abitazione è intervenuta con le manovre di primo soccorso ed è riuscita a rianimarlo.
Il piccolo è stato poi trasportato in ospedale e ricoverato in prognosi riservata. Fortunatamente le sue condizioni stanno migliorando e presto potrà tornare a casa, tra le braccia dei suoi familiari.