Tragedia a Licata: Emanuele Piacenti morto a soli 15 anni, grave l’amico
Aveva soltanto 15 anni e una vita intera davanti: Emanuele Piacenti è morto mentre si trovava in sella ad uno scooter con un suo amico
Il comune di Licata è in lutto per la morte di un 15enne. Emanuele Piacenti è rimasto coinvolto, insieme ad un suo amico, in un grave incidente stradale.
I due viaggiavano in sella ad uno scooter nella notte tra giovedì e venerdì scorsi. Stavano percorrendo lo svincolo che porta a Piano Cannelle, quando si sono schiantati contro una Fiat Panda. Le forze dell’ordine sono al lavoro per ricostruire la precisa dinamica dell’incidente, ancora poco chiara.
Dopo il violento impatto, Emanuele Piacenti e il suo amico sono stati trasportati, con immediata urgenza, all’ospedale San Giacomo d’Altopasso.
Purtroppo il 15enne non ce l’ha fatta, i medici non hanno potuto fare nulla per salvare la sua vita. L’amico, invece, è stato trasferito all’ospedale Garibaldi di Catania ed è ricoverato in gravissime condizioni.
La tragedia ha sconvolto la comunità. I cittadini si sono stretti al dolore della famiglia, straziata dalla perdita inaspettata di Emanuele. E stanno pregando e sperando affinché l’amico riesca a sopravvivere e a riprendersi la sua vita.
Morte Emanuele Piacenti: le parole del Sindaco
Anche il Primo Cittadino, Giuseppe Galanti, ha voluto esprimere il suo pensiero dopo quanto accaduto, mostrando la vicinanza di tutti alla famiglia. Ha anche proclamato lutto cittadino per il giorno dei funerali di Emanuele Piacenti. Ecco le sue parole:
L’ amministrazione comunale e l’intera cittadinanza licatese si stringono attorno ai familiari di Emanuele in questo momento di grande dolore. Un altro giovane, il futuro della nostra città, che scompare prematuramente. Interpretando il comune sentimento della popolazione ho ritenuto doveroso proclamare il lutto cittadino, in concomitanza con le esequie, in segno di profondo rispetto e di sentita partecipazione al dolore dei familiari della vittima.
Ci stringiamo calorosamente intorno ai familiari dell’altro giovane ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Garibaldi di Catania, nella speranza che possa ristabilirsi al più presto.