Tragedia a Natale, donna muore intossicata, gravi sua figlio e suo marito: dove e cosa è successo

Tragedia: una donna di 66 anni muore per intossicazione da monossido di carbonio, mentre il marito e la figlia sono ricoverati in gravi condizioni in ospedale

Un tragico evento si è verificato nella notte a Forni di Sopra, un comune della Carnia situato in provincia di Udine. Un’intossicazione da monossido di carbonio ha portato alla morte di una donna di 66 anni, mentre altre due persone, il marito di 73 anni e la figlia di 28 anni, sono attualmente ricoverate in ospedale. La situazione è stata segnalata al 118 grazie a una chiamata proveniente dalla Toscana, dove si trovava il fidanzato della vittima più giovane, allarmato dalle condizioni preoccupanti della compagna.

La dinamica dell’evento

La chiamata di emergenza è stata effettuata intorno alle 4.30 del mattino del 26 dicembre. Il fidanzato della giovane donna ha contattato i servizi di emergenza dopo aver ricevuto messaggi inquietanti dalla ragazza, che lamentava continui conati di vomito e sintomi di perdita di coscienza. I soccorritori, una volta ricevuta la segnalazione, hanno tentato di contattare la donna per invitarla a lasciare l’abitazione. Nel frattempo, i vicini sono intervenuti per mettere in salvo i genitori della giovane, che non rispondevano alle chiamate. L’operazione di soccorso ha visto l’intervento dei vigili del fuoco e di un’ambulanza proveniente da Tolmezzo, mentre un elicottero di soccorso è atterrato ad Ampezzo con un team medico a bordo.

Quando i soccorsi sono giunti sul posto, per la donna di 66 anni era già troppo tardi. Il marito, invece, è stato intubato sul luogo dell’incidente e trasportato d’urgenza all’ospedale di Cattinara a Trieste, dove è stato sottoposto a ossigenoterapia in camera iperbarica. La figlia è stata portata in ambulanza a Tolmezzo e le sue condizioni sono attualmente molto gravi.

Le indagini sulle cause

Le autorità competenti stanno ora indagando sulle cause di questo tragico incidente. Si sospetta che il monossido di carbonio possa essere stato rilasciato dal sistema di riscaldamento dell’abitazione. I vigili del fuoco stanno svolgendo accertamenti per comprendere meglio la situazione e prevenire ulteriori incidenti simili. Questo evento drammatico segue un altro caso avvenuto recentemente nei pressi di Firenze, dove tre persone sono decedute a causa di una intossicazione da monossido di carbonio, mentre una bambina sopravvissuta è ancora ricoverata in ospedale.

È fondamentale prestare attenzione ai segnali di allerta riguardanti l’intossicazione da monossido di carbonio, un gas inodore e invisibile che può rivelarsi letale se non viene riconosciuto e gestito in tempo. Le autorità sanitarie e gli esperti sottolineano l’importanza di installare rilevatori di monossido di carbonio negli ambienti domestici e di effettuare controlli regolari su impianti di riscaldamento e combustione, per garantire la sicurezza delle famiglie e prevenire tragedie simili.