Tragedia, cinque ragazzi muoiono su uno scuolabus in fiamme: dove e cosa è successo 

Cinque adolescenti muoiono in un incendio su un autobus scolastico mentre otto coetanei si salvano lanciandosi dalle finestre

Un tragico incidente ha colpito una comunità intera, con la morte di cinque adolescenti in un incendio avvenuto all’interno di un veicolo scolastico. Il mezzo, modificato per funzionare a gas, ha preso fuoco nel pomeriggio di ieri davanti a una scuola a Lagunillas, in Bolivia, provocando la morte dei ragazzi, tutti studenti dell’istituto coinvolto. Questo drammatico evento ha suscitato grande commozione e indignazione tra le famiglie e gli abitanti della zona.

Stando a quanto comunicato dal portavoce della polizia, il veicolo trasportava tredici studenti al momento dell’incidente. Mentre si trovava parcheggiato davanti all’istituto, il gas ha iniziato a fuoriuscire, scatenando un incendio che si è rivelato inarrestabile. Solo otto ragazzi, di età compresa tra i 12 e i 17 anni, sono riusciti a salvarsi lanciandosi fuori dalle finestre mentre le fiamme avvolgevano il veicolo. I soccorritori sono giunti rapidamente, ma per i cinque ragazzi non c’è stato nulla da fare, dato che erano rimasti intrappolati.

Le immagini e i video dell’incidente hanno mostrato un veicolo completamente distrutto, carbonizzato dalle fiamme. L’autobus, adibito al trasporto di studenti provenienti da aree rurali, rappresentava un importante mezzo di collegamento per i ragazzi che quotidianamente si recavano a scuola. Le condizioni dei sopravvissuti sono gravi e sono stati immediatamente trasferiti in un centro medico di Oruro per ricevere le necessarie cure.

Autobus carbonizzato, le terribili immagini e il video

Le autorità hanno avviato un’indagine per chiarire le cause dell’incidente. Le prime ricostruzioni suggeriscono che i ragazzi potrebbero essere stati colpiti dal fumo denso, che ha saturato rapidamente l’interno del veicolo, impedendo loro di trovare una via di fuga. I soccorritori, giunti sul posto, hanno potuto solo accertare il decesso dei giovani, mentre gli otto feriti sono stati trasportati in condizioni critiche in ospedale.

I rilievi effettuati sul luogo dell’incidente hanno mostrato un autobus ridotto a un ammasso di rottami. Le fiamme, alimentate dal gas domestico utilizzato come carburante, hanno distrutto completamente il mezzo che era destinato al trasporto di studenti. Questo veicolo aveva il compito di garantire un collegamento essenziale per i ragazzi delle comunità vicine, portandoli a scuola ogni giorno.

Le immagini che circolano in rete mostrano la devastazione causata dall’incendio e la gravità della situazione, mettendo in luce la necessità di una maggiore attenzione alla sicurezza dei mezzi di trasporto scolastico. Il veicolo, infatti, era privo di documentazione ufficiale e non aveva i necessari permessi per circolare. Questo aspetto ha sollevato interrogativi sulla regolarità del servizio di trasporto, già sotto accusa per la mancanza di controlli adeguati.

La situazione del conducente e le indagini in corso

Il conducente del veicolo, Roman Ignacio Apaza, di 53 anni, ha dichiarato di possedere una patente di guida di categoria C, ma ha ammesso di non averla con sé al momento dell’incidente. Questa negligenza potrebbe avere conseguenze legali significative, considerando l’esito tragico dell’evento. Le autorità competenti stanno esaminando la situazione per comprendere le eventuali responsabilità e le mancanze che hanno portato a questa tragedia.

In attesa di ulteriori sviluppi, la comunità sta vivendo un momento di lutto e riflessione, con richieste di maggiore sicurezza per il trasporto degli studenti. Le famiglie delle vittime hanno espresso il loro dolore e la loro richiesta di giustizia, mentre le istituzioni sono chiamate a garantire che episodi simili non possano ripetersi in futuro. La sicurezza dei ragazzi deve essere una priorità assoluta, e le indagini in corso cercheranno di fare luce su quanto accaduto, affinché possano essere adottate misure preventive adeguate.