Tragedia del 25 aprile, auto piomba sulla folla, il bilancio è gravissimo: dove e cosa è successo

Incidente tragico durante le celebrazioni del 25 aprile: un'auto fuori controllo travolge i partecipanti, causando un morto e diversi feriti, tra cui un'ex assessore comunale

Una mattina che sembrava come tante altre, con il cielo sereno e la città di Lanciano che cominciava a prendere vita. Le vie erano percorse da una folla che si muoveva con calma, immersa nei ricordi di una giornata dedicata alla commemorazione. Tuttavia, la serenità è stata bruscamente interrotta da un rumore assordante, seguito da urla e da corpi che venivano sbalzati come foglie al vento. È stato il momento di un caos inaspettato.

La tragedia ha avuto luogo in pochi attimi lungo la discesa di Via del Torrione, dove un’automobile, priva di controllo, ha travolto i partecipanti alle celebrazioni del 25 aprile, organizzate dall’ANPI. Quella che era un’atmosfera di raccoglimento si è trasformata in un incubo, con un bilancio drammatico: un morto e numerosi feriti. Coloro che si erano radunati per onorare la memoria si sono trovati improvvisamente a dover combattere per la propria vita.

Incidente 25 aprile, un morto

Il conducente, la cui identità rimane ancora sconosciuta, ha perso il controllo del veicolo che ha colpito il gruppo di persone prima di schiantarsi contro un’altra auto. Due persone sono state sbalzate in aria, creando una scena che sembrava uscita da un film, ma che era invece terribilmente reale.

La vittima di questa tragedia è un ex carabiniere di 81 anni, che non ha avuto scampo. Una donna, gravemente ferita, è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Lanciano, mentre altre persone hanno riportato lesioni di minore entità. Tra queste, un ex assessore comunale, attualmente ricoverato nel pronto soccorso.

Le testimonianze di chi è stato presente al momento dell’incidente descrivono un impatto devastante. “È stato un botto fortissimo”, raccontano con voce tremante. L’auto è arrivata come un fulmine, sconvolgendo la tranquillità di una giornata che avrebbe dovuto essere dedicata alla memoria e alla riflessione. “Poteva essere una strage”, ripetono, visibilmente scossi dall’accaduto.

Le forze dell’ordine e i soccorsi sono intervenuti tempestivamente. Vigili del fuoco, ambulanze del 118, carabinieri e polizia locale hanno lavorato incessantemente, mentre un elicottero del servizio di emergenza è atterrato per fornire assistenza medica. Attualmente, gli investigatori stanno cercando di ricostruire le dinamiche di questo tragico evento, per comprendere le cause che hanno portato a una simile calamità.