Tragedia del castello gonfiabile: Chace Harrison non ce l’ha fatta, è morto a 11 anni
Salgono a sei le vittime della tragedia del castello gonfiabile di una scuola australiana: Chace Harrison è morto a soli 11 anni
Le vittime della tragedia del castello gonfiabile sono salite a 6. Chace Harrison, uno dei bambini rimasto gravemente ferito e ricoverato in ospedale, è morto all’età di 11 anni.
La tragedia, che si è verificata lo scorso venerdì alla Hillcrest Primary School in Australia, si è diffusa in tutto il mondo attraverso i social network.
La triste notizia della morte del piccolo Chace Harrison, è stata diffusa dalla polizia locale, che attualmente sta indagando per stabilire le responsabilità di ciò che è accaduto.
Le gravi condizioni di Chace Harrison
Durante una festa della scuola, il castello gonfiabile si è rotto ed è volato via per poi schiantarsi al suolo, interrompendo il gioco e la vita di quei bambini che si stavano divertendo insieme ai propri compagni. Cinque sono i minori deceduti dopo l’incidente e altri quattro trasportati in ospedale con l’elisoccorso. Chace era tra questi e purtroppo i medici non hanno potuto fare nulla per salvargli la vita. Le sue condizioni erano troppo gravi, la scorsa domenica il suo cuore ha cessato di battere per sempre. Altri due bambini sono ancora ricoverati in gravi condizioni, mentre un altro è stato dimesso dopo le cure.
Il portavoce della polizia ha dichiarato:
Stiamo lavorando instancabilmente con tutte le parti interessate per garantire che l’indagine sia completata in via prioritaria. La priorità sarà quella di ascoltare tutti i testimoni. Raccogliere e analizzare prove forensi e tutti gli aspetti ambientali, compresi i modelli e le condizioni meteorologiche al momento dell’incidente.
Il piccolo Chace si aggiunge alle altre altre cinque piccole vittime dell’incidente del castello gonfiabile. Due ragazzi di 12 anni e due ragazze di 11 e 12 anni, Peter Dodt, Jalailah Jayne-Marie Jones, Addison Stewart e Jye Sheehan. Tutti studenti dell’ultimo anno della scuola che festeggiavano l’ultimo giorno dell’anno scolastico 2021.
Il portavoce ha poi spiegato che stanno mantenendo l’assoluta riservatezza fino al termine dell’indagine. Tutta la comunità si è stretta intorno al dolore della famiglie delle piccole vittime.