Tragedia di Ferragosto, bimbo di 7 anni perde la vita in piscina: dove e cosa è successo
Muore annegato in piscina un bambino di 7 anni: era in un agriturismo con la famiglia per festeggiare il Ferragosto
Una giornata che doveva essere di gioia e spensieratezza trasformata in un dramma che nessuno potrà mai dimenticare. A Vico Equense, in provincia di Napoli, un tragico incidente ha scosso la comunità di Castellammare di Stabia. Giuseppe Grieco, un bambino di soli 7 anni, ha perso la vita dopo essere annegato nella piscina di un agriturismo, durante i festeggiamenti di Ferragosto.
La procura della Repubblica di Torre Annunziata ha prontamente avviato un’inchiesta per far luce sulle cause dell’accaduto. Al momento, i carabinieri stanno conducendo indagini approfondite e non escludono nessuna ipotesi, compresa quella di un malore improvviso o di una congestione che potrebbe aver colpito il bambino mentre si trovava in acqua.
Secondo le prime ricostruzioni, Giuseppe è stato trovato privo di sensi in piscina. Nonostante l’intervento immediato del bagnino e dei genitori, che hanno tentato disperatamente di rianimarlo, il piccolo non ha più ripreso conoscenza. Gli inquirenti stanno valutando la possibilità di sottoporre la salma del bambino ad autopsia, per chiarire ulteriormente le circostanze che hanno portato alla disgrazia.
Il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Vicinanza, ha espresso profonda tristezza per quanto accaduto. In segno di rispetto, il primo cittadino ha deciso di sospendere lo spettacolo pirotecnico previsto per la serata in villa comunale.
“Non ci sono parole per quanto accaduto al piccolo Giuseppe. Ci stringiamo idealmente alla sua famiglia. Questo è il momento del silenzio e del cordoglio.”
Anche la comunità scolastica di Castellammare di Stabia ha voluto ricordare Giuseppe, che frequentava la seconda elementare presso il plesso Salvati. Le parole riflettono la profonda commozione di chi ha conosciuto il piccolo, descritto come un bambino dal sorriso contagioso e amato da tutti.
La perdita di Giuseppe ha lasciato un vuoto incolmabile nella comunità e tra i suoi compagni di classe. L’istituto scolastico si sta già organizzando per offrire supporto psicologico agli studenti, per aiutarli ad affrontare questo momento così difficile e colmare, almeno in parte, il vuoto lasciato da quel banco ora tristemente vuoto.
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