Tragedia, donna al quinto mese di gravidanza morta fulminata a causa del cellulare
Morta una giovane donna al quinto mese di gravidanza: stava facendo il bagno con il cellulare in carica, che è caduto nell'acqua
Una donna al quinto mese di gravidanza, di soli 25 anni, e morta fulminata mentre si trovava nella vasca dal bagno nella sua casa.
Una drammatica notizia che arriva da Menestreau, in Francia. Lo scorso 10 aprile, la futura mamma ha perso la vita dopo un corto circuito, causato dal suo cellulare.
La polizia francese ha confermato quanto diffuso. A trovare il suo corpo ormai senza vita, sarebbe stata la sua compagna, rientrata a casa intorno alle 22:30 della stessa domenica. Sconvolta dalla drammatica scena, ha subito lanciato l’allarme ai soccorritori e in poco tempo gli operatori sanitari e gli uomini dei vigili del fuoco hanno raggiunto l’abitazione. Purtroppo non hanno potuto fare nulla per salvare la vita della futura mamma, era già troppo tardi.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, sembrerebbe che la 25enne avesse il cellulare in carica vicino alla vasca da bagno e che l’oggetto sia accidentalmente caduto nell’acqua.
Purtroppo non è la prima volta che si verifica un episodio del genere, un banale errore che si trasforma in una tragedia inaspettata.
Secondo l’ONSE, l’osservatorio nazionale per la sicurezza elettrica, proprio in Francia, ogni anno si registrano almeno 40 morti per elettrocuzione e circa 3000 per elettrificazioni.
La notizia di questa donna al quinto mese si è diffusa in tutto il mondo molto velocemente attraverso i social network. Le associazioni hanno voluto lanciare un appello molto importante, quello di non utilizzare mai i dispositivi in carica vicino agli ambienti umidi.
Un episodio simile si è verificato a Mâcon lo scorso dicembre. Una ragazzina di soli 13 anni è morta allo stesso modo.
I cellulari possono essere fonte di pericolo, Anche se si tratta di dispositivi impermeabili. Non bisogna utilizzare gli smartphone collegati in carica mentre si fa la doccia o il bagno. Bisogna evitare di maneggiare lo stesso oggetto anche quando si hanno le mani o i piedi bagnati.