Tragedia durante una vacanza con gli amici, purtroppo non c’è stato nulla da fare: dove e cosa è successo

Lino Massara, 66enne bresciano, è morto in Tunisia dopo essere stato travolto da un camion durante un viaggio in moto con un gruppo di amici nel Nord Africa

Un tragico incidente stradale ha colpito la comunità bresciana, con la notizia della morte di Lino Massara. Il 66enne, originario della provincia di Vibo Valentia, stava partecipando a un viaggio in moto in Tunisia con un gruppo di motociclisti quando è stato coinvolto in un incidente mortale. La notizia ha suscitato grande commozione tra familiari e amici, colpiti dalla prematura scomparsa di un uomo descritto come generoso e attivo nella comunità.

L’incidente in Tunisia

Il tragico evento si è verificato l’11 marzo, quando Massara stava percorrendo la strada che unisce le città di Tozeur e Douz. Mentre si trovava nei pressi del lago salato Chott El-Jèrid, il motociclista è stato travolto da un camion proveniente dalla direzione opposta. Secondo le prime ricostruzioni, Massara stava affrontando una curva e potrebbe aver invaso parzialmente la corsia riservata al camion. L’autista del mezzo pesante ha tentato di evitarlo, ma non è riuscito a prevenire l’impatto, che è stato fatale per il motociclista. La dinamica esatta dell’incidente è attualmente oggetto di indagine da parte delle autorità tunisine, che hanno avviato un’inchiesta per chiarire le circostanze che hanno portato al tragico evento.

Lino Massara, originario della provincia di Vibo Valentia, risiedeva a Brescia insieme alla moglie e al figlio. Era conosciuto non solo per la sua professione di dipendente dell’Inps, ma anche per il suo impegno come volontario all’Oratorio di San’Antonio da Padova. A luglio, Massara era in procinto di andare in pensione, un traguardo che attendeva con entusiasmo. La sua passione per le moto lo aveva portato a unirsi al club ‘Centauri del Sud’ di Trapani, dal quale era partito per questo viaggio avventuroso in Nord Africa. Insieme ad altri circa venti motociclisti, il gruppo avrebbe dovuto esplorare le bellezze del continente africano per due settimane, un sogno che ora è tragicamente svanito.

Le conseguenze dell’incidente

In seguito all’incidente, la salma di Lino Massara sarà rimpatriata in Italia non appena l’autorità giudiziaria tunisina avrà completato le indagini e le necessarie formalità. È probabile che il corpo del 66enne venga sottoposto a un esame autoptico per accertare le cause esatte della morte. La comunità bresciana si stringe attorno alla famiglia di Massara, già colpita dalla perdita di un suo membro attivo e stimato. Le autorità continuano a lavorare per fare chiarezza su un incidente che ha lasciato un segno profondo tra chi conosceva e amava Lino.