Tragedia in casa, aggredita mentre il papà dormiva, la piccola aveva solo 9 mesi: cos’è successo

Una bimba di 9 mesi è morta sbranata dal pitbull di famiglia ad Acerra, Napoli, mentre dormiva nel letto con il padre. Indagini in corso per chiarire la dinamica dell'accaduto.

Un tragico evento ha colpito una famiglia nel Napoletano, dove una bimba di appena 9 mesi ha perso la vita a causa di un attacco da parte di un pitbull. La notizia, che ha suscitato profonda commozione, è emersa la notte del 16 febbraio 2025. Attualmente, le autorità stanno indagando per chiarire i dettagli di quanto accaduto, con l’obiettivo di fare luce su una dinamica che ha lasciato tutti senza parole.

La tragedia avvenuta a Acerra

L’incidente mortale è avvenuto nella città di Acerra, dove la piccola sarebbe stata aggredita dal cane di famiglia mentre si trovava a casa. Secondo quanto riportato dal padre alla Polizia di Stato del Commissariato di Acerra, la bimba era in compagnia del genitore nel letto al momento dell’attacco. Il padre ha descritto una scena straziante, affermando di aver trovato la figlia in una pozza di sangue al risveglio. Dopo l’aggressione, la bambina è stata immediatamente trasportata al Pronto Soccorso della clinica Villa dei Fiori, ma purtroppo i tentativi di rianimarla sono stati vani e i medici non hanno potuto fare altro che dichiararne il decesso.

La Polizia ha avviato un’indagine per stabilire le circostanze esatte che hanno portato a questa tragedia. Le prime ricostruzioni suggeriscono che la dinamica dell’attacco sia ancora da chiarire, con gli investigatori che stanno esaminando il racconto del padre e raccogliendo testimonianze. Il cane, di razza pitbull, è stato identificato come l’aggressore, e i segni delle ferite inflitte sulla bimba sono stati inizialmente considerati compatibili con quelli di un cane.

Indagini in corso e disposizioni della Procura

Le autorità competenti, inclusa la Procura della Repubblica, stanno seguendo attentamente il caso. È stato disposto il sequestro della salma della piccola per consentire l’esecuzione di un’autopsia, utile a chiarire le cause del decesso e a raccogliere ulteriori prove. Gli investigatori sono concentrati sull’analisi del comportamento del cane e sulla possibilità di eventuali segnalazioni precedenti riguardanti il suo temperamento. La madre della bambina, al lavoro al momento dell’incidente, è stata informata della tragedia e si trova ora a fronteggiare un dolore inimmaginabile.

Il drammatico evento ha scosso la comunità locale, con molti che esprimono incredulità e tristezza per quanto accaduto. L’episodio solleva interrogativi sul possesso e la gestione degli animali domestici, in particolare per le razze considerate più pericolose. Le indagini proseguiranno nei prossimi giorni e si attende un esito che possa fornire maggiore chiarezza su quanto è realmente accaduto.