Tragedia in gita, maestra porta gli alunni in riva del fiume e fa una tremenda scoperta

Rinvenuto il corpo di una donna asiatica nel fiume Entella vicino a Chiavari; la procura ha aperto un'inchiesta per omicidio mentre si indaga sull'identità della vittima e le cause della morte.

Questa mattina, il corpo senza vita di una donna di origine asiatica, presumibilmente tra i 40 e i 45 anni, è stato rinvenuto nel fiume Entella, nella zona di Caperana, non lontano dal centro di Chiavari. La scoperta, di natura tragica, è stata effettuata da una maestra che stava accompagnando una scolaresca in visita al parco fluviale per un’attività didattica legata alla fauna locale. Il rinvenimento ha immediatamente attirato l’attenzione delle autorità e ha avviato un’indagine approfondita per chiarire le circostanze della morte.

Intervento delle autorità

Immediatamente dopo la scoperta, sono intervenuti sul luogo i vigili del fuoco, la polizia e un medico legale. Nonostante l’immediato intervento, l’identità della vittima rimane ancora sconosciuta. La donna, infatti, non aveva con sé documenti identificativi e, secondo un primo esame esterno, non presentava segni evidenti di violenza o escoriazioni. Questi dettagli sollevano interrogativi sui motivi che hanno portato alla sua morte e sulla sua identità, rendendo necessarie ulteriori indagini per accertare le circostanze del decesso.

Inchiesta per omicidio avviata

La procura di Genova ha aperto un fascicolo per omicidio, sotto la direzione della pm Arianna Ciavattini. Questa decisione è stata presa come atto dovuto per garantire che tutte le indagini necessarie vengano condotte. Attualmente non si esclude alcuna ipotesi: le autorità stanno indagando sia su un possibile gesto volontario che su un decesso accidentale o provocato da terzi. È stata disposta un’autopsia, prevista per lunedì, che si rivelerà cruciale nel determinare le cause della morte e nell’individuare eventuali traumi interni o segni di annegamento. Le indagini si concentrano anche sulla possibile identificazione della vittima, attraverso l’analisi delle impronte digitali e la raccolta di segnalazioni di persone scomparse nella zona e nei dintorni. Il luogo del ritrovamento è stato transennato per permettere un’accurata raccolta di prove.

Scoperta da una scolaresca in gita

L’allerta è stata lanciata da una insegnante che accompagnava un gruppo di alunni in gita. Durante la visita, la donna ha notato il corpo galleggiare vicino alla riva e ha prontamente contattato i soccorsi. Questo evento ha portato a una risposta rapida da parte delle autorità, sottolineando l’importanza di una vigilanza costante e di una pronta segnalazione in situazioni di emergenza. La presenza della scolaresca nella zona ha aggiunto un ulteriore strato di drammaticità alla scoperta, rendendo evidente quanto possa essere imprevedibile la vita e quanto sia importante la sicurezza nelle attività all’aperto.