Tragedia in mare, due persone perdono la vita: cosa è emerso dalle prime ipotesi degli inquirenti
Due sub hanno perso la vita: le prime ipotesi su quanto successo
La giornata del 7 luglio 2024 a Focene è stata segnata da sue gravi episodi luttuosi. Due subacquei hanno perso la vita in eventi distinti, a poche ore di distanza l’uno dall’altro, nelle acque agitate al largo della costa.
Il primo dramma si è consumato intorno alle 10 del mattino. Un bagnino di uno stabilimento balneare, con grande prontezza di spirito, ha notato i movimenti di un pallone di segnalamento subacqueo. Improvvisamente, il pallone ha smesso di muoversi, destando sospetti nel bagnino che, senza esitare, ha raggiunto il punto con il pattino in dotazione. Giunto sul posto, ha recuperato un subacqueo privo di sensi e lo ha riportato in superficie. Una volta a terra, ha immediatamente allertato la Guardia Costiera e il servizio di emergenza 118, che hanno prontamente inviato mezzi di soccorso sia via terra che via mare.
Purtroppo, nonostante gli sforzi del personale medico, le manovre di rianimazione non hanno avuto successo. La vittima è un uomo di 55 anni, che stava svolgendo un’immersione in apnea. Le prime ipotesi indicano che possa aver accusato un malore durante l’immersione.
Il secondo tragico episodio è avvenuto poche ore dopo, alle 13:40 circa. La Guardia Costiera ha segnalato il ritrovamento di un altro sub disperso, un uomo di 57 anni, ormai privo di vita. I familiari presenti sul posto, che avevano lanciato l’allarme per il suo mancato rientro, hanno riconosciuto il corpo.
Le ricerche del secondo sub disperso hanno coinvolto non solo la Guardia Costiera, ma anche il nucleo sommozzatori e un elicottero dei Vigili del Fuoco. Anche in questo caso, le cause del decesso potrebbero essere legate a un malore.
Oggi, il mare al largo della costa di Focene si presentava particolarmente mosso, con onde che raggiungevano i due metri di altezza. Le condizioni avverse del mare potrebbero aver contribuito ai tragici incidenti.
Le autorità marittime e i soccorritori esprimono il loro cordoglio alle famiglie delle vittime e invitano alla massima prudenza chiunque si avventuri in mare, specialmente in condizioni difficili come quelle odierne.