Tragedia in montagna, una valanga improvvisa colpisce tre alpinisti: si cerca un disperso
Intervento del Soccorso alpino a Forcella Giau per una valanga che ha coinvolto tre sciatori, con uno in gravi condizioni e ricerche in corso per una persona dispersa.
Il Soccorso alpino è attualmente impegnato in un intervento nella zona di Forcella Giau, un importante valico alpino delle Dolomiti che si trova tra Cortina d’Ampezzo e la Val Fiorentina. L’operazione è stata attivata a causa di una valanga che ha coinvolto tre persone, due delle quali sono già state estratte dalla neve. Le condizioni di uno degli sciatori sono gravi, mentre l’altro è cosciente. Le ricerche per trovare la terza persona sono ancora in corso.

Dettagli dell’intervento di soccorso
Il primo allarme è stato lanciato da un quarto scialpinista che faceva parte del gruppo colpito dalla valanga. Immediatamente, il soccorso alpino ha attivato le operazioni di ricerca e salvataggio. Fino a questo momento, due sciatori sono stati recuperati. Uno di loro era cosciente al momento dell’estrazione, mentre l’altro versa in condizioni critiche. Le operazioni sono state rese difficili dalle condizioni meteorologiche e dalla complessità del terreno.
Per supportare le operazioni, sono stati inviati tre elicotteri, equipaggiati con unità cinofile specializzate nella ricerca di persone sepolte dalla neve. Le squadre del Soccorso Alpino provenienti da diverse località, tra cui San Vito di Cadore, Cortina d’Ampezzo, Alleghe-Val Fiorentina e Livinallongo, sono attivamente coinvolte nell’intervento. L’allerta è scattata attorno alle 13 di oggi, domenica 16 marzo.
Una delle eliambulanze di Pieve di Cadore è riuscita ad atterrare sul luogo dell’incidente, mentre la nuvolosità variabile ha ostacolato l’arrivo di un’altra eliambulanza di Treviso. È stata anche attivata una terza eliambulanza, insieme all’elicottero dell’Air Service Center, per facilitare il trasporto delle squadre di soccorso in quota.
Reazioni e situazioni correlate
La ministra del Turismo, Daniela Santanché, ha espresso la sua preoccupazione per le operazioni di soccorso in corso a Cortina d’Ampezzo, sottolineando la necessità di garantire la sicurezza delle persone. Ha ringraziato i soccorritori per il loro instancabile impegno e ha manifestato la sua solidarietà a tutte le persone coinvolte nell’incidente.
In un contesto di emergenza, si segnalano anche altre due valanghe verificatesi in Trentino nelle scorse ore. A Pampeago, un gruppo di sciatori ha provocato il distacco di una massa nevosa mentre si trovavano in un’area non battuta, fortunatamente senza riportare ferite. Un ulteriore distacco è avvenuto sul monte Fravort, in Val dei Mocheni sopra Frassilongo, dove due alpinisti hanno subito traumi alle gambe e sono stati trasportati all’ospedale Santa Chiara di Trento per ricevere cure adeguate.
Gli esperti avvertono di una situazione particolarmente allarmante nelle zone di confine tra Trentino e Veneto, dove il livello di allerta ha raggiunto il grado massimo, aumentando il rischio di ulteriori incidenti legati a valanghe.
Le operazioni di soccorso e le indagini sulle valanghe continuano, con le autorità locali che monitorano attentamente la situazione per garantire la sicurezza dei residenti e dei visitatori nelle aree montane.