Tragedia in USA: due gemelli trovati morti chiusi dentro l’auto dei loro genitori
Il coroner ha confermato che sul corpo dei due gemelli non sono stati trovati segni di abusi o violenze: aperta un'indagine
Una notizia sconvolgente è arrivata nei giorni scorsi dagli Stati Uniti D’America, più precisamente dallo Stato della Carolina del sud, nella Contea di Richland. Due gemelli, Bryson e Brayden McDaniel, di soli 20 mesi, sono stati trovati morti all’interno di un’autovettura parcheggiata all’esterno di un asilo nido. Il medico legale ha confermato che la loro morta è sopraggiunta per ipertermia e che i due bambini erano chiusi in auto da circa 9 ore.
La stagione estiva porta con se un’infinità di rischi legati alle alte temperature. Quello capitato in Carolina del Sud lo scorso mercoledì 1 settembre, è soltanto l’ennesimo episodio spiacevole capitato proprio in circostanze del genere.
Le vittime si chiamavano Bryson e Brayden McDaniel, ed erano due gemellini di quasi due anni. Intorno alle ore 17:30 della serata, uno dei loro genitori si è accorto che i piccoli erano rimasti chiusi in auto e che erano già privi di coscienza.
Immediate la chiamata ai soccorsi e l’arrivo all’asilo Sunshine House degli stessi. Purtroppo, ogni tentativo di rianimare i piccoli da parte dei medici è risultato vano. Per i due non c’era già più nulla da fare.
I primi a divulgare la notizia sono stati naturalmente i media locali americani. Notizia poi ripresa e riportata da giornalisti di ogni parte del mondo.
Gli esami sui corpi dei due gemelli
Sul posto, insieme agli infermieri e medici, è giunta anche Naida Rutherford, medico legale operativo nella Contea di Richland.
La coroner ha rilasciato un’intervista, dopo aver esaminato per bene la situazione. Ha detto che sui corpicini dei due gemelli non sono stati trovati segni di abusi o violenze e che la morte è sopraggiunta per ipertermia, ossia per un innalzamento eccessivo della temperatura corporea. Ha inoltre detto che i due bambini hanno trascorso, chiusi in auto, circa 9 ore e mezza, prima che uno dei loro genitori si accorgesse di ciò che era accaduto.
Gli inquirenti hanno chiesto ai genitori se fosse possibile che avessero dimenticato i bambini. A riguardo, però, nessuno ha dato conferma di nulla.
I due genitori sono ovviamente sconvolti per quanto accaduto. Gli addetti alle indagini, ancora non hanno escluso un coinvolgimento da parte del personale dell’asilo nido.