Tragedia sul Monte Bianco: avevano solo 26 e 27 anni, il racconto è straziante
L'incidente si è consumato intorno alle 13 e 30 di ieri, mercoledì 21 agosto, sul Monte Bianco. Per i due giovani alpinisti, precipitati per oltre 350 metri, non c'è stato nulla da fare
Una terribile tragedia si è consumata nel primo pomeriggio di ieri, mercoledì 21 agosto, sulla cima del Monte Bianco du Tacul. Due giovani alpinisti spagnoli di 26 e 27 anni hanno purtroppo perso la vita dopo essere precipitati per diverse centinaia di metri all’altezza del pilastro Gervasutti. Per i due ragazzi non c’è stato nulla da fare: sono morti sul colpo.
La ricostruzione dell’incidente avvenuto sul Monte Bianco in cui hanno perso la vita due giovani alpinisti spagnoli
Quella che doveva essere semplicemente un’escursione votata al contatto con la natura si è purtroppo trasformata in una tragica fatalità per due giovani alpinisti spagnoli di 26 e 27 anni.
Secondo quanto riportato dall’Unità di alta montagna della Gendarmeria (PGHM) di Chamonix, i ragazzi poco dopo le 13 di ieri mercoledì 21 agosto sarebbero precipitati dalla cima del Monte Bianco du Tacul, ad un’altitudine di 4.248 metri.
Le due vittime si trovavano insieme ad un terzo alpinista di origini francesi, loro coetaneo, all’altezza del pilastro Gervasutti. In base alla testimonianza fornita dall’unico sopravvissuto alla tragedia, ovvero l’alpinista francese, i due giovani spagnoli “volevano testare un masso con le loro corde per una calata”.
Il racconto dell’unico superstite
Interrogato dagli agenti della Gendarmeria di Chamonix, il 27enne alpinista francese, unico superstite della terribile tragedia verificatasi ieri sul Monte Bianco, avrebbe rivelato che il masso che le due vittime volevano testare ha ceduto improvvisamente. Da lì, ne sarebbe conseguita l’inevitabile caduta dei giovani, precipitati per oltre 350 metri.
Sotto forte stato di choc, il giovane sopravvissuto che era in quel momento sprovvisto di telefono è sceso un po’ prima di dare l’allarme ad un’altra cordata incontrata nelle vicinanze.
Sul luogo dell’incidente sono successivamente giunti alcuni soccorritori della sicurezza civile tramite elicottero. Una volta individuati i due cadaveri, si è proceduto con il loro recupero ed il relativo trasporto presso la base di soccorso di Chamonix, la DZ des Bois.
Il giovane sopravvissuto francese, invece, è stato portato all’ospedale di Sallanches, in Alta Savoia per essere sottoposto ai controlli di rito.