Tragico incidente, aereo precipita e prende fuoco, due persone sono morte: dove e cosa è successo
Sono morti a causa delle gravi ustioni riportate una studentessa di 15 anni e l'istruttore Simone Fant. L'aereo è precipitato e poi ha preso fuoco
Si è consumata nel pomeriggio di ieri, lunedì 2 settembre, una tragedia nei cieli di Premariacco, in Friuli Venezia Giulia. Una studentessa di 15 anni del Liceo aeronautico e il suo istruttore di volo, Simone Fant, sono morti a causa delle gravi ustioni riportate in seguito alla tragico schianto dell’aereo su cui stavano svolgendo una lezione di orientamento al volo.
L’incidente è avvenuto nei pressi dell’aviosuperficie di San Mauro.
La dinamica del terribile incidente aereo in cui hanno perso la vita una studentessa e il suo pilota istruttore
Quella che doveva essere a tutti gli effetti una serena e tranquilla lezione di volo si è purtroppo trasformata in un’immane tragedia. A pagarne tristemente le spese un’alunna di 15 anni del Liceo aeronautico Volta di Udine e il suo istruttore, il pilota 31enne Simone Fant.
Nel pomeriggio di ieri, 2 settembre, allieva ed istruttore stavano sorvolando l’aviosuperficie Fly & Joy di San Mauro di Premariacco quando il velivolo leggero, uno Storch 2.0 della Fly Synthesis, è precipitato, schiantandosi improvvisamente al suolo. IL violento impatto ha generato un immediato incendio che è risultato fatale per le due persone a bordo dell’aereo.
Allertati i soccorsi, i sanitari sono tempestivamente giunti sul luogo del disastro, ma per la minore e il pilota non c’è stato purtroppo nulla da fare. Estratti ancora vivi dalle lamiere del velivolo e trasportati con la massima urgenza presso l’ospedale di Udine, i due sono morti nonostante i disperati tentativi dei medici di salvarli. Troppo gravi ed estese le ustioni riportate.
Le indagini in corso
Oltre all’intervento dei sanitari, sul luogo del tragico incidente sono immediatamente intervenuti anche i Vigili del Fuoco per domare le fiamme prodotte dall’incendio e i Carabinieri. Quest’ultimi hanno avviato le indagini volte ad appurare le cause che hanno determinato lo schianto dell’aereo.
Stando alle prime ricostruzioni dei fatti, il velivolo era decollato attorno alle 16 e dopo circa una quarantina di minuti è precipitato, per cause ancora d’accertare.
Il presidente dell’associazione sportiva che gestisce l’aviosuperficie ha rilasciato al Tgr la seguente dichiarazione:
“Da quanto mi hanno descritto, il pilota stava effettuando una ‘riattaccata’, un decollo conseguente ad un atterraggio. Purtroppo il decollo si è interrotto a pochi metri da terra e si è concluso con lo schianto ad un centinaio di metri dalla pista”.
Il volo era solo dimostrativo: ai comandi il pilota aveva alle spalle oltre 500 ore di volo accumulate, tra cui oltre un centinaio in qualità di istruttore.