Tragico incidente al porto, viene colpito alla testa da un pezzo di barca: l’esito è drammatico

Incidente mortale a Genova nel porto: un operaio di 35 anni colpito da un oggetto pesante durante lavori di riparazione. Sciopero indetto dai sindacati del settore metalmeccanico.

Un tragico evento ha colpito il porto di Genova, dove un incidente mortale sul lavoro ha portato alla morte di un giovane operaio. Questo episodio solleva interrogativi sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, in particolare nel settore delle riparazioni navali, che è già stato segnato da precedenti incidenti. La discussione sulla protezione dei lavoratori e l’adozione di misure preventive è più attuale che mai, specialmente in un contesto in cui il numero degli infortuni sul lavoro continua a destare preoccupazione.

Incidente in porto a Genova

Oggi, 5 febbraio 2025, un operaio di 35 anni ha perso la vita in un tragico incidente avvenuto al Molo Giano del porto di Genova. Mentre si trovava al lavoro su un’imbarcazione in fase di riparazione, è stato colpito alla testa da un oggetto di grandi dimensioni, presumibilmente un’elica. I soccorsi, giunti rapidamente sul posto, hanno trovato l’uomo in condizioni critiche e hanno tentato di rianimarlo, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare e l’operaio è deceduto poco dopo l’incidente.

Le circostanze esatte che hanno portato a questo drammatico evento sono ancora oggetto di indagine. L’incidente è avvenuto presso il Bacino 2 di Ente Bacini, in un cantiere gestito dalla società Amico. Sul posto si sono recati anche il sostituto procuratore Stefano Puppo e gli ispettori della Asl3 per avviare le indagini necessarie a chiarire la dinamica dell’accaduto. Dalle prime informazioni, risulta che la vittima era impiegata presso una ditta specializzata in carpenteria, ma i dettagli riguardanti le modalità dell’incidente rimangono da definire.

Reazioni dei sindacati e sciopero

In seguito a questo tragico evento, i sindacati del settore metalmeccanico hanno reagito con fermezza, proclamando uno sciopero immediato per il comparto delle riparazioni navali. Fim, Fiom e Uilm hanno rilasciato una nota in cui esprimono le loro condoglianze alla famiglia dell’operaio e ai colleghi colpiti dalla perdita. La nota sottolinea l’importanza di indagare a fondo sull’incidente e di comprendere le cause che hanno portato a un’altra morte nel settore. I sindacati hanno dichiarato che i lavoratori del comparto metalmeccanico effettueranno uno sciopero fino alla fine della giornata, manifestando così il loro dolore e la loro indignazione per quanto accaduto.

Emanuele Ronzoni, commissario straordinario della Uil Liguria, ha aggiunto che è fondamentale avviare un tavolo di discussione nazionale sui morti sul lavoro. Ha evidenziato la necessità di affrontare la questione in modo serio e concreto, rifiutando di accettare la narrativa secondo cui il numero di incidenti mortali sarebbe in calo. Con 1.090 decessi sul lavoro in Italia solo nell’anno precedente e circa 130 in Liguria negli ultimi cinque anni, la situazione appare insostenibile. Ronzoni ha chiesto un’azione immediata e un dialogo costante per affrontare questa emergenza, affinché le famiglie delle vittime ricevano risposte e giustizia.