Tragico incidente, perde la vita per il grande caldo: la dinamica è drammatica

Stefano Acquaviva, 54 anni, è deceduto in un tragico incidente stradale avvenuto giovedì scorso, 11 luglio, nel quartiere Aurelio a Roma. L’uomo, ristoratore e noto direttore sportivo di diverse società di calcio a cinque, ha perso il controllo della sua Fiat Panda, presumibilmente a causa di un malore dovuto al caldo, e si è schiantato contro un muro.

Le autorità giudiziarie hanno disposto l’autopsia sulla salma per chiarire le cause del decesso. I rilievi sono stati effettuati dagli agenti della polizia locale di Roma Capitale.

Nei giorni successivi alla sua scomparsa, molti messaggi di cordoglio sono giunti alla famiglia di Stefano, ricordandolo con grande affetto e stima. Tra i tanti spicca quello di Danilo:

“Ciao Mago… ti ricorderò sempre con affetto e il sorriso nel cuore. Porterò con me tanti momenti belli e divertenti vissuti insieme, come quando sei saltato dalla barca della Guardia Costiera a Gaeta, i giochi senza frontiere al campeggio ‘Bounty’ come lo chiamavi tu, e i pranzi da te. Custodirò la ricetta delle tue salsicette alla senape ‘mondiali’. Purtroppo ho imparato sulla mia pelle che le persone che rendono migliore la nostra società sono le prime ad andarsene, e così è stato anche per te”.

L‘Italpol Calcio a 5 ha espresso il proprio cordoglio per la scomparsa di Stefano Acquaviva:

“Il dirigente aveva ricoperto il ruolo di direttore sportivo nell’annata 2017/18, quella della nostra vittoria in Serie C1. Alla famiglia tutta la nostra vicinanza in questo momento di grande dolore”.

Anche la Conit Cistera Calcio a 5 ha ricordato Stefano con affetto ricordando il contributo fondamentale di Aiello alla società e il suo talento nello scoprire giovani promesse.

La comunità sportiva e i molti amici di Stefano Acquaviva si uniscono nel ricordo di una persona che ha lasciato un segno indelebile nella vita di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo.

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