Tre mesi dalla scomparsa di Kata: la madre chiede di parlare di più della sua bimba
Tre lunghi mesi dalla scomparsa della piccola Kata, la madre: "Ci sentiamo abbandonati!"
Sono passati quasi 3 mesi da quando della piccola Kata si sono perso le tracce, dallo scorso 10 giugno. La madre in un’intervista a Pomeriggio 5, ha voluto esprimere tutto il suo dolore perché sono 90 giorni che non vede la sua amata bambina.
Kata ha solamente 5 anni e risulta essere scomparsa dal pomeriggio del 10 giugno. La madre per andare a lavoro, aveva affidato lei ed il fratello minore ad uno zio, ma poco dopo esser rientrata si è resa conto che la figlia non c’era più.
Prima di denunciare l’accaduto ha atteso 4 lunghe ore. Gli agenti quando hanno capito la gravità della vicenda, hanno avviato tutte le ricerche del caso, ma al momento non ci sono informazioni utili che possano portare ad una svolta.
Le forze dell’ordine hanno ascoltato gli abitanti di quell’hotel abbandonato, hanno controllato le telecamere della zona ed hanno perlustrato l’albergo diverse volte. Tuttavia, Kata non si trova né viva, né deceduta. Tutti pregano in un lieto fine per lei.
Ora i legali della famiglia, sono riusciti ad ottenere un nuovo sopralluogo nell’ex hotel, sperando di riuscire a trovare informazioni utili. Inoltre, gli inquirenti ora stanno vagliando l’ipotesi di uno scambio di persona.
Si ipotizza infatti che Kata possa essere stata rapita, perché scambiata per la figlia di un pusher, che nei giorni della scomparsa era in Italia. La madre in una nuova intervista a Pomeriggio 5, ha voluto esprimere ciò che prova.
Le nuove dichiarazioni della madre di Kata
Non ho idea di dove sia Kata, sento che mia figlia è ancora viva, ma non so dove sia. So che non sta bene, che soffre, ma so che è viva.
Sono passati tre mesi e noi ci sentiamo abbandonati. Nessuno ci fornisce risposte e noi ci sentiamo soli. Abbiamo bisogno che le persone ed i media parlino di più di nostra figlia. Kata è sparita di giorno, non può essere finita nel nulla.
Qualcuno ha per forza visto qualcosa e chiedo a chiunque di parlare. Speriamo che tornando all’hotel potrebbero tornare ricordi utili per la vicenda.