Tre ragazzi hanno perso la vita in un terribile incidente nell’alessandrino
Sull'auto, che cercava di fuggire dai Carabinieri, viaggiavano sette ragazzi. Tre di loro hanno perso la vita sul colpo
Tre ragazzi molto giovani hanno perso la vita, alle prime ore dell’alba di ieri, domenica 11 dicembre, dopo che l’auto su cui viaggiavano insieme ad altri 4 amici si è schiantata contro un passaggio a livello. Stando a quanto riportato, il conducente, sopravvissuto, stava cercando di fuggire da una pattuglia dei Carabinieri che gli aveva intimato di fermarsi.
Un’altra ennesima strage sulle strade italiane, che ha reso nero lo scorso week end. Quella delle stragi del sabato sera continua ad essere una piaga che lacera il Paese in lungo e in largo e non pare volersi placare.
L’ultima è avvenuta intorno alle 4:00 del mattino di ieri, domenica 11 dicembre, in provincia di Alessandria.
Su un’auto viaggiavano sette ragazzi, tutti molto giovani. Quattro di loro avevano poco più di 20 anni, altre tre addirittura erano minorenni. Probabilmente stavano rientrando da una serata in un locale, quando è successo l’irreparabile.
Una pattuglia dei Carabinieri pare che abbia intimato al conducente, un ragazzo di 22 anni, di fermarsi per un controllo. Probabilmente per evitare sanzioni, il giovane ha accelerato con l’intento di seminare i militari.
Per via dell’alta velocità e dell’asfalto bagnato, però, il 22enne ha perso il controllo della vettura che ha urtato prima un guard rail, poi un passaggio a livello e, infine, ha terminato la sua corsa all’interno del cortile di un’abitazione.
Chi sono i tre ragazzi che hanno perso la vita
Il bilancio dell’incidente è stato tragico. Tre ragazzi dei sette che erano a bordo dell’auto hanno perso la vita sul colpo. Si chiamavano Lorenzo Pantuosco, Lorenzo Vancheri e Denise Maspi e avevano rispettivamente 23, 21 e 15 anni.
Gli altri sono tutti ricoverati in gravi condizioni, ma non sembrerebbero essere in pericolo di vita. Tra questi anche il conducente, che è piantonato dalle forze dell’ordine e ora dovrà rispondere del reato di omicidio stradale plurimo. Si attendono anche i risultati dei test tossicologici per capire se, al momento dello schianto, fosse sotto l’effetto di droghe o alcool.
Raggiunto dai giornalisti, il proprietario della casa in cui è finita l’automobile dopo lo scontro, ha raccontato la scena da brividi di fronte alla quale si è ritrovato.
La macchina ha preso prima il guard rail, poi un palo e alla fine ha sfondato il cancello del mio cortiletto. Mi sono trovato l’auto in giardino alle 4 del mattino. La scena è stata terribile, davvero agghiacciante.