Treviso, il dolore del marito di Sara Rizzotto: una delle ragazze morte nel terribile incidente
Il dolore del marito di Sara Rizzotto, uno delle due ragazze morte nel terribile incidente: gravi anche le bimbe
È un momento davvero difficile quello che stanno vivendo i familiari delle due ragazze, morte nel terribile incidente avvenuto sull’A28. Il marito di Sara Rizzotto, la giovane mamma di 26 anni, ha deciso di parlare delle sua rabbia e del dolore che sta provando.
Sono ore di angoscia e disperazione, purtroppo anche per le bambine che sono ricoverate in ospedale e la più grande ha dovuto subire un delicato intervento.
Il terribile incidente è avvenuto sull’A28, nel tratto che va da Azzano Decimo e Villotta di Chions, a Conegliano, in provincia di Treviso. Le due cugine erano a bordo della Fiat Panda.
Con loro c’erano anche le bimbe, di due anni una e 5 mesi l’altra. Invece in una Fiat 500 che le precedeva, c’erano anche i genitori di una delle ragazze. Ad un certo punto però è avvenuto l’impensabile.
Un uomo di 61 anni, che era a bordo di una Land Rover Defender, ha tamponato l’auto con a bordo le giovani. L’impatto è stato molto violento, infatti si sono rigirate più volte e, alla fine, la macchina si è scontrata contro il guard rail. Sara Rizzotto e Jessica Fragasso sono morte sul colpo.
Il signore che ha provocato l’incidente è fuggito tra le campagne. Gli agenti sono riusciti a fermarlo la sera stessa e quando lo hanno portato in ospedale, hanno scoperto che aveva un tasso alcolemico elevato mentre stava guidando. Per questo il magistrato ha disposto il suo arresto. Ora è accusato di omicidio stradale plurimo, omissione di soccorso e fuga. Il marito della 26 enne, in un’intervista con La Tribuna di Treviso ha deciso di parlare del suo dolore.
La rabbia di Davis De Ros, il marito di Sara Rizzotto
Quell’uomo ha portato via la vita di una mamma e di un’altra ragazza, due bimbe ora sono senza la mamma, deve solo vergognarsi e pagare per quello che ha fatto.
Mia figlia più piccola sta tutto sommato bene, deve ancora fare degli accertamenti, ma sta bene. La più grande si è svegliata adesso, dopo un intervento chirurgico.
Quella persona deve solo vergognarsi, dopo aver fatto quello che ha fatto è anche scappato senza neanche preoccuparsi di lasciare un luogo dove comunque ha tolto la vita a due ragazze, una di 20 anni ed una di 26 madre di due figlie. Una bambina di 2 anni e mezzo ed una di 5 mesi rimarranno per sempre senza la mamma.