Trovata morta una donna di 41 anni. È stato il fratello a fare la triste scoperta.
Valeria Circo si era messa in autoisolamento.
Valeria Circo è stata trovata morta nel suo appartamento. La giovane donna, si era messa in autoisolamento dopo aver presentato qualche linea di febbre e tosse insistente nei giorni scorsi. E’ stato suo fratello a fare la macabra scoperta.
Il nostro paese, come sappiamo, purtroppo è stato uno dei più colpiti dall’ormai nota pandemia da Covid-19. A soffrire in particolar modo è stato ed è tutt’ora il nord Italia, specie la Lombardia e, l’ennesima brutta storia da raccontare, arriva proprio da una provincia lombarda, più precisamente da quella di Cremona.
Valeria, 41 anni, era la giovane direttrice dell’agenzia Bnl di Manerbio, in provincia di Brescia e viveva da sola nel suo appartamento nel comune di Castelverde, in provincia di Cremona. Appartamento nel quale, lei stessa, aveva deciso di mettersi in autoisolamento nei giorni scorsi, dopo aver riscontrato qualche linea di febbre e tosse molto insistente. La situazione sembrava apparentemente sotto controllo. Sicuramente non grave al punto da prevendere un tracollo così imminente.
Ad accorgersi che c’era qualcosa che non andasse è stato suo fratello che, non avendo notizie di sua sorella da un po’ e non ricevendo alcuna risposta alle numerose chiamate, ha deciso di recarsi direttamente nell’appartamento di Valeria dove, purtroppo, si è trovato a dover fare i conti con la sconcertante scoperta: sua sorella Valeria era morta.
Inutili sono state le chiamate ai soccorsi che, arrivati sul posto, non hanno potuto far altro che accertare il decesso della giovane donna. Si attendono ora i riscontri dei test e i risultati dei tamponi che, presumibilmente, accerteranno il decesso dovuto al contaggio da coronavirus.
Nella provincia di Cremona, secondo l’ultimo bollettino aggiornato a ieri, sabato 28 marzo, sono 3.605 i casi positivi di coronavirus: in tutta la Lombardia sono saliti a 37.298. Le persone ricoverate in ospedale sono 11152 rispetto alle 11137 di venerdì 27 marzo, con un incremento di 15 ricoveri. I pazienti in terapia intensiva sono invece 1319. Cresce il numero totale dei dimessi, arrivato a 8962 rispetto agli 8.001 del giorno precedente, ma aumentano purtroppo anche i decessi, arrivati a 5944 dai 5.402 di venerdì.
In tutta Italia, invece , fino a ieri sabato 28 marzo, si sono registrate 1434 persone guarite, per un totale complessivo di 12384. 3561 nuovi casi positivi, per un totale complessivo di 70065. Tra questi: 3856 sono ricoverati in terapia intensiva. 26676 sono ricoverati con sintomi nelle diverse strutture sanitarie. Il resto si trova in quarantena nelle proprie abitazioni. Le vittime invece sono state 889 nella sola giornata di ieri, per un totale di 10023 da quando questo calvario ha avuto inizio.
Il bollettino con i dati odierni sarà trasmesso dalla Protezione Civile, come sempe, alle ore 18:00.