Trovato l’ultimo messaggio che Giulia Tramontano ha scritto ad Alessandro Impagnatiello prima di tornare a casa

Dopo l'incontro con l'amante del suo fidanzato, Giulia Tramontano ha scritto un ultimo sms ad Alessandro e poi è tornata a casa

Quanto accaduto tra Alessandro Impagnatiello e Giulia Tramontano emerge anche dagli sms trovati sul cellulare della ragazza.

Giulia Tramontano fidanzato

Incinta di 7 mesi, con il cuore a pezzi, delusa, Giulia aveva scoperto la seconda vita di quello che presto sarebbe diventato il padre del figlio che aveva in grembo. Aveva scoperto di un’altra donna che frequentava da circa un anno e che aveva conosciuto sul posto di lavoro. L’aveva contattata e aveva deciso di incontrarla proprio nel bar dove il barman lavorava, per un confronto a tre.

Anche l’amante era rimasta incinta, ma aveva deciso di abortire. Durante il tragitto per raggiungere il luogo d’incontro, Giulia Tramontano ha inviato diversi messaggi al fidanzato. “Sono in metro, non ti muovere da là. Non ti muovere che non faccio doppia strada”. Ma Alessandro Impagnatiello ha scelto di fuggire dal posto di lavoro e di non farsi trovare.

Giulia Tramontano incinta

Alla fine, la 30enne incinta ha incontrato solo l’altra donna di Alessandro e scoperto tutta l’orribile verità. La tradiva da un anno, aveva raccontato a lei di una Giulia pazza e bipolare che gli diceva di essere incinta, ma che quel figlio non era suo. Intorno alle 18:26 gli scrive un altro sms: “Voglio vedere cosa inventerai ora. Quella è casa mia e tu non devi farci entrare nessuno, hai capito? Ha fallito nella vita… due figli con due madri diverse…”

Poco dopo, Giulia Tramontano gli ha scritto di nuovo, per avvertirlo che stava tornando a casa e che era meglio che si faceva trovare. L’ultimo messaggio scritto dalla 30enne al suo assassino. Gli altri sms sono partiti successivamente solo da parte di Alessandro, che si è mostrato preoccupato per la sua scomparsa. Un tentativo di depistaggio che gli inquirenti hanno presto smascherato.

Tramontano Giulia

Dalle indagini, è emerso che Impagnatiello si è ben documentato sul web prima di compiere il delitto. Ha cercato informazioni su come togliere la vita a qualcuno, eliminare macchie di candeggina, sangue e come nascondere il corpo. Non solo, ha cercato anche informazioni su Alberto Stasi in carcere.