Uccide la nonna e confessa tutto, emerso ora un agghiacciante dettaglio sulla vicenda: cosa è successo 

Nipote uccide la nonna a Chiavari

Un fatto a dir poco inquietante si è verificato poche ore fa a Chiavari, dove un nipote ha deciso di porre fine alla vita della nonna dopo un litigio. Una donna malata di Alzheimer è stata sgozzata con un paio di forbici e, a quanto pare, per i vicini non sarebbe la prima volta.

Lite si trasforma in una tragedia: nonna viene uccisa dal nipote
Forse dell’ordine sul posto

Che cosa è successo? Cerchiamo di fare chiarezza in questo articolo.

Chiavari, nipote uccide la nonna dopo un litigio

Questa mattina intorno alle 9 si è verificato un dramma nella ridente cittadina di Chiavari. Un forte litigio è nato tra una nonna e il nipote. Andreina e Simone, questo il nome dei due protagonisti della storia, vivevano insieme e a quanto pare avrebbero litigato.

Nonna viene uccisa dal nipote
La casa dell’omicidio

All’improvviso il ragazzo avrebbe letteralmente perso la testa, tanto ad afferrare delle forbici e sgozzare la donna che, ovviamente, è caduta a terra. Il ragazzo si sarebbe poi sbarazzato delle forbici, gettandole dalla finestra.

Il ragazzo ha comunque deciso di contattare i Carabinieri per confessare il suo crimine e nel giro di pochi minuti i soccorsi sono arrivati sul posto. Purtroppo la donna è stata rinvenuta in un bagno di sangue per lei non c’è stato nulla da fare.

L’interrogatorio è la testimonianza dei vicini

Simone è stato interrogato dai Carabinieri e dal pubblico ministero Francesca Rombolà. Il ragazzo ha dichiarato di aver litigato con la nonna, di averla colpita e di essersi poi sbarazzato dalle forbici. A parlare di quanto accaduto anche i vicini di Simone, i quali lo hanno descritto come un ragazzo schivo e molto distaccato.

Litigava spesso con la nonna ammalata di Alzheimer.
Chiavari: nonna muore assassinata dal dottore
Scena del crimine

Questa non era dunque la prima volta in cui il nipote perdeva la testa nei confronti della nonna. I vicini hanno anche descritto Andreina come una persona buona e generosa che per molti anni ha avuto un’attività commerciale nel loro paese e che aveva accolto in casa il nipote per via della separazione dei suoi genitori. La donna era anche affetta dal Morbo di Alzheimer. Sono ancora in corso le indagini per capire che cosa sia scattato nella testa del giovane che ha deciso di punire in questo modo una delle persone a lui più care.

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