Una bambina nasce con 8 embrioni nello stomaco: il primo caso nella storia della medicina
Il 10 di Ottobre nasceva in India una bambina con una rara condizione chiamata FIF. La bambina venne sottoposta ad un intervento molto delicato e fortunatamente oggi sta bene.
La vicenda che stiamo per raccontare parla di una bambina nata il 10 di Ottobre nel distretto di Ramgarh, nello stato del Jharkhand, in India. La piccola era nata con una condizione straordinariamente rara chiamata FIF. La FIF o “feto nel feto” consiste nello sviluppo di un feto parassita all’interno della cavità addominale del feto gemello definito ospite.
Sono circa 200 i casi registrati in tutto il mondo, almeno questo è quanto la medicina ha potuto verificare fin dalla prima scoperta. Il caso di cui stiamo parlando rappresenta un fenomeno unico nel suo genere. Infatti se fino ad ora si era dimostrato che si trattasse di una rara eventualità adesso siamo giunti a conoscenza di un fenomeno ancor più singolare.
La piccola bambina indiana era nata senza complicazioni e per questo in poco tempo venne dimessa insieme alla sua mamma dall’ospedale. Una volta giunti a casa però i suoi genitori si erano resi conto di uno strano gonfiore in corrispondenza dell’addome. Per questa ragione decisero di tornare in ospedale per capire di cosa si trattava.
Una volta arrivata nella struttura i medici scelsero di trasferire la bimba al Rani Children Hospital & Research Center nella città di Ranchi. Il personale medico della struttura decise di sottoporla ad una Tac. Purtroppo la risposta dell’esame confermava i loro sospetti e comunicarono ai genitori la presenza di un tumore.
Iniziò così per lei una serie di controlli aggiuntivi i quali però portarono in seguito ad una diagnosi ben diversa. Nello stomaco della bambina c’erano ben 8 feti gemelli che si erano annidati all’interno della neonata. Si trattava appunto di feti vertebrati malformati racchiusi nel suo corpo.
Era la prima volta che i medici si ritrovarono davanti ad un numero così elevato di feti parassiti. A quel punto il dottor Mohammed Imran, decise di sottoporla ad un delicato intervento chirurgico per la rimozione dei feti. L’operazione terminò con successo dopo un’ora e mezza.
Attualmente la bambina sembra si stia ancora riprendendo e le sue condizioni sono assolutamente buone.
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