Una strada intitolata a Chiara, la giovane mamma morta nel 2012 per un tumore
Chiara Corbella rifiutò le chemio per il bene del bimbo che aveva in grembo e morì nel 2012: Roma le dedicherà una strada o un parco
Era il 2012 quando Chiara Corbella Petrillo, una giovane mamma di soli 28 anni, perse la sua battaglia contro un tumore. La sua storia diventò virale in tutto il mondo, in quanto al momento della scoperta della malattia lei era incinta e rifiutò le cure per il bene del piccolo. Ora il Comune di Roma vuole farle una dedica molto speciale.
La storia di Chiara Corbella Petrillo fece commuovere tutti nel 2012. Una ragazza come tante, che però nel corso della sua giovane vita ha incontrato diversi ostacoli molto dolorosi.
Quando aveva solo 24 anni si sposò con suo marito Enrico, conosciuto durante un pellegrinaggio a Medjugorje. Poco dopo rimase incinta per la prima volta e la gioia di accogliere in casa una bimba era enorme.
Purtroppo la piccola nacque con una grave problematica a livello neurologico e morì poco dopo la nascita.
Passò qualche tempo e Chiara rimase incinta di nuovo, sta volta di un maschietto. Purtroppo anche in questo caso le cose non andarono bene. Il bimbo nacque con una grave malformazione e si spense anche lui poco dopo.
Nel 2010 rimase di nuovo incinta, di nuovo di un maschietto e tutto sembrava filar liscio.
Purtroppo, agli inizi della terza gravidanza la donna scoprì di avere un tumore alla lingua e che avrebbe dovuto sottoporsi a chemio e radioterapie.
Per non minare la salute del suo piccolo, scelse di rifiutare le cure e attendere la nascita di Francesco, che effettivamente venne al mondo senza problemi nel maggio 2011.
A quel punto la giovane mamma ha iniziato le cure, ma quando ormai la malattia aveva progredito al punto da rendere vana ogni speranza di una sua sopravvivenza.
Una strada dedicata alla povera Chiara
Il 13 giugno del 2013, dopo mesi di cure durissime e dolorose, Chiara si spense per sempre.
Data la sua sfortuna e l’amore che non ha mai perso per la vita e per Dio, nonostante tutto, la Chiesa ha avviato qualche anno dopo il processo della sua beatificazione.
Oggi, le autorità comunali e politiche hanno invece deciso di rendere onore alla sua memoria. Il Consiglio comunale ha deciso di accogliere la richiesta del partito Fratelli D’Italia, che prevederebbe l’intitolazione a Chiara di un parco, una piazza o una strada.