Uno strano cielo sta avvolgendo la città, i primi pazienti già arrivati in ospedale: cosa sta succedendo
Per prima cosa viene influenzata negativamente la qualità dell'aria con la sabbia. Non aiuta l'aumento di siccità e desertificazione.
Un cielo color giallo sta letteralmente avvolgendo i palermitani questa mattina. Sembra che il Capoluogo siciliano sia stato colpito da una qualche maledizione che condanni tutti a un’atmosfera buia anche di giorno.
Quella su Palermo, infatti, è una nube di sabbia del deserto del Sahara, trasportata fin qui dal vento di Scirocco che un paio di giorni si è andata intensificandosi. Si tratta di un fenomeno che ha fatto drasticamente calare la qualità dell’aria, e non sono pochi i disagi ai residenti.
Il vento di Scirocco soffia incessantemente da poco più di 24 ore, più intensamente nella serata di martedì 26 marzo, su Palermo, sulla Sicilia e sul resto del Sud Italia con meno intensità. Le previsioni del tempo prevedono un ritorno alla normalità a partire da domani. Il vento caldo dal sud dovrebbe anche calmarsi con conseguente calo delle temperature.
Il fenomeno non ha nulla a che vedere con possibili terremoti, come talvolta si pensa, ma comporta il trasporto di quantità importanti di polveri sottili. Per prima cosa risulta influenzata negativamente la qualità dell’aria. Episodi come questo tendono ad essere stagionali e spesso sono seguiti da un cambiamento delle condizioni meteo. Non aiuta l’aumento di siccità e desertificazione che sta colpendo il Sud del Continente.
L’aria densa di sabbia del Sahara ha causato un aumento di casi al pronto soccorso di Palermo, in particolare con problemi agli occhi e difficoltà respiratorie. I medici, infatti, consigliano di utilizzare le mascherine anti-Covid per proteggere le vie respiratorie e gli occhiali da sole per gli occhi. Tutta questa sabbia sta ricoprendo attività e automobili.
Oltre alla Sicilia, il vento di Scirocco ha interessato tutto il Sud Italia. Anche Napoli, infatti, si è svegliata questa mattina sotto un cielo giallognolo. Anche la Calabria è colpita dalla sabbia del Sahara, arrivata fino a Reggio Calabria e provincia.