Uomo uccide la moglie di fronte alla figlia di 2 anni: condannato a 14 anni
14 anni di prigione per l'uomo che ha ucciso la moglie di fronte alla figlia di 2 anni
10 anni fa da Gela arrivava una terribile notizia di un uxoricidio di fronte a una bambina piccolissima. Uomo uccide la moglie di fronte alla figlia di 2 anni, per poi scappare con la loro piccola figlioletta. Il marito della vittima è stato presto bloccato e accusato dell’omicidio della donna, per il quale oggi è stato condannato a 14 anni di reclusione.
11 anni fa l’Italia leggeva una notizia di cronaca nera che non ha più potuto dimenticare. Nicola Incorvaia, oggi 35enne, uccideva la moglie di 21 anni, Emanuela Vallecchi, colpendola con cinque colpi di arma da fuoco.
Il terribile delitto ha avuto luogo di fronte agli occhi innocenti della loro bambina, che all’epoca dei fatti aveva solo 2 anni e che da allora vive con i nonni, che l’hanno allevata cercando di farle superare un trauma difficile da metabolizzare.
Era il maggio del 2010 quando Nicola Incorvaia ha ucciso Emanuela Vallecchi colpendola con cinque colpi di pistola, un’arma regolarmente registrata, in suo possesso perché lavorava all’epoca come guardia giurata. L’omicidio ha avuto luogo nell’appartamento della coppia, che si trovava in via Canaletto, quartiere Olivastro di Gela, in provincia di Caltanissetta.
Dopo l’uxoricidio l’uomo era scappato con la figlia, minacciando di volere uccidere anche la piccola e di suicidarsi. Un amico, tramite una telefonata, lo aveva convinto a costituirsi. Arrestato, l’uomo è stato associato a una comunità terapeutica assistita.
Uomo uccide la moglie: condannato
Dopo 11 anni la condanna a 14 anni di reclusione, secondo quanto previsto dalla Corte di Appello di Catania. Secondo l’accusa l’omicida ha colpito per motivi di gelosia: pare che la coppia stesse per lasciarsi. Un atto crudele che ha segnato per sempre una famiglia, soprattutto una povera bambina cresciuta senza la sua mamma.
I carabinieri della Tenenza di Mascalucia hanno provveduto ad arrestare il 35enne, in esecuzione dell’ordine di espiazione di pena detentiva che i giudici catanesi hanno emesso.