Vacanze estive, arriva il documento del Comitato Tecnico Scientifico
Il Comitato Tecnico Scientifico ha approvato un documento tecnico dell'Inail in merito alle regole da seguire negli stabilimenti balneari per le vacanze estive
Il Comitato Tecnico Scientifico ha approvato un documento tecnico dell’Inail che regolamenta le spiagge (anche quelle libere) durante le vacanze estive. La stagione balneare dovrebbe partire il 1 giugno, anche se in alcune regioni si potrebbe prendere la “tintarella” anche tra qualche giorno
Nel documento si può leggere: “Le caratteristiche specifiche degli stabilimenti balneari e delle spiagge libere, quali la fruizione da parte di un elevato numero di persone soprattutto nei weekend e nei mesi di alta stagione, nonché la molteplicità di attività che si possono svolgere sull’arenile (elioterapia, balneazione, ristorazione, attività ludiche e sportive, etc.) pongono particolari criticità in merito al contenimento dell’epidemia, collocando il settore della gestione degli stabilimenti balneari (codice ATECO 93.29.2) tra quelli a rischio di aggregazione medio-alto secondo la classificazione INAIL”
Di seguito riportiamo la lista di regole e divieti che dovranno essere rispettati. Le regolamentazioni valgono nono solo per gli stabilimenti balneari ma anche per le spiagge libere
- Prenotazioni obbligatorie: per evitare assembramenti è buona regola prenotare in anticipo il giorno e la fascia oraria in cui si intende andare in spiaggia. Verrano favoriti pagamenti veloci con POS e carte, evitando lo smercio di contanti
- Piscine chiuse e attività ludiche vietate: addio a giochi di gruppo e attività ludiche, le piscine degli stabilimenti balneari saranno chiuse e probabilmente sarà vietato l’uso delle cabine
- Mascherine obbligatorie: al momento dell’arrivo tutti dovranno indossare la mascherina fino all’arrivo dell’ombrellone, ci saranno dei dispenser per le igiene delle mani
Regole per le spiagge libere
Anche qui il distanziamento sociale deve essere di almeno un metro e sarà vietato assembrarsi e fare gruppo. Andranno mappati e tracciati gli allestimenti (ombrelloni, asciugamani, sdraio e quant’altro). Verrano posizionati dei nastri per garantire le dovute distanze
Il parcheggio andrà prenotato, le spiagge dovranno essere pulite quotidianamente e nelle regioni in cui sarà possibile è bene affidare la gestione delle spiagge libere anche ad associazioni di volontariato o soggetti del terzo settore