Valentina Ferragni, ospite a Verissimo, parla del suo tumore maligno localizzato
Durante l'ultima puntata di Verissimo, Valentina Ferragni ha raccontato la sua esperienza e la scoperta del tumore maligno localizzato
Nell’ultima puntata di Verissimo, Silvia Toffanin ha ospitato nel suo salotto Valentina Ferragni, la sorella della famosissima influencer Chiara Ferragni.
Recentemente, la donna ha raccontato la sua esperienza sui social, dopo la scoperta di un tumore maligno sulla fronte, che è riuscita a rimuovere con un piccolo intervento. Ha voluto condividere ciò che le è accaduto, per sensibilizzare le persone verso la cura di se stessi e per far capire l’importanza della prevenzione.
Aveva un “brufolo” sulla fonte che non andava via e che con il tempo aveva cambiato forma, così Valentina Ferragni ha deciso di andare dal medico. Dopo i dovuti esami, ha scoperto che si trattava di un carcinoma a base circolare, un tumore maligno localizzato.
Durante l’intervista con Silvia Toffanin, la sorella dell’influencer ha raccontato:
Un anno fa avevo un piccolo brufolo sulla fronte che non destava nessun tipo di allarme. Sono andata da un dermatologo che mi ha detto che era una semplice cisti, da togliere senza fretta. Ho preferito però fare un’altra visita, la dottoressa si è insospettita e ha deciso di levarlo per capire cosa fosse. Dopo una settimana, è arrivato l’esito: carcinoma a base circolare, un tumore maligno localizzato
Per fortuna questo tipo di tumore non è il peggiore tra quelli epidermici. Ma se avessi aspettato altro tempo avrei dovuto subire un innesto di pelle con un intervento molto più invasivo. Ora però dovrei essere guarita al 100%.
Con la sua storia, Valentina Ferragni ha voluto mandare un importante messaggio alle tante persone che la seguono e la sostengono. Un consiglio che riguarda l’importanza di andare dal medico davanti a qualsiasi anomalia che il corpo presenta. Perché intervenire in tempo, a volte, può salvare una vita.
Un consiglio che posso dare a tutti è di andare a farsi vedere appena c’è qualcosa di anomalo. Quelli della pelle non sono tumori di serie B, sono piccoli e cattivi.