Valentina Urli non ce l’ha fatta: ha raggiunto in cielo la bimba che portava in grembo
Valentina Urli non ce l'ha fatta. Dopo aver perso la bimba che portava in grembo, anche lei è volata in cielo per raggiungere la sua dolce creatura mai nata
Prima era stata la bimba che portava in grembo a volare in cielo. Ora anche lei ha raggiunto la piccola mai nata: per il tragico incidente in auto, la donna è stata dichiarata morta. Era incinta al quinto mese di gravidanza quando è stata coinvolta in uno schianto terrificante. Fino alla fine il compagno, i famigliari e tutti gli amici hanno sperato in un miracolo.
Valentina Urli aveva solo 33 anni. I medici hanno fatto di tutto per salvarla, come avevano fatto di tutto per aiutare la bimba che portava in grembo da cinque mesi. Per entrambe, però, il miracolo non è avvenuto.
Il compagno Giulio Stoppa, disperato, doveva sposarsi con lei tra un mese solamente. Fino all’ultimo ha sperato che potesse riprendersi: insieme avrebbero affrontato ogni cosa. Purtroppo, però, il destino aveva in serbo per loro altri piani.
Domenica scorsa, purtroppo, la giovane 33enne è rimasta coinvolta in un tragico incidente stradale a Padova. L’auto sulla quale viaggiava anche il compagno è finita contro un albero a bordo strada. Lui se l’è cavata con ferite poco gravi.
Ad avere le conseguenze peggiori è stata la 33enne, che da quel terribile schianto non si è più ripresa. La sua vita è rimasta appesa a un filo, collegata a delle macchine che l’hanno tenuta in vita fino a quando i medici non si sono dovuti arrendere all’evidenza.
Valentina Urli dopo l’incidente in auto non si è più ripresa: dichiarata la morte cerebrale
Tutti hanno sperato in un miracolo, anche se i medici aveva spiegato l’irreversibilità delle sue condizioni cliniche. Il compagno, però, ci credeva ancora e ci ha sperato fino all’ultimo, chiedendo di non staccare le macchine che tenevano in vita la fidanzata.
I dottori dell’ospedale di Padova hanno dovuto arrendersi di fronte alla morte cerebrale. I genitori di Valentina dovranno decidere se donare gli organi della figlia di 33 anni. Da domenica sono arrivati da Udine per starle accanto fino all’ultimo respiro.