Venezia, Andrea Cicogna si è spento a 28 anni dopo una battaglia contro il tumore
Il ricordo degli amici di Andrea Cicogna, un giovane di soli 28 anni che si è spento dopo una dura battaglia contro un tumore
Una notizia molto triste che arriva da San Polo, un comune veneto. Andrea Cicogna si è spento a soli 28 anni, dopo una battaglia contro il tumore.
Il giovane ha lasciato nel dolore la sua famiglia, mamma Titty, papà Michele, la sorella Irene, la fidanzata Viola e tutti i suoi amici. Quest’ultimi lo hanno ricordato come una persona che amava la sua città e tutte le sue tradizioni. Nonostante la brutta diagnosi, Andrea Cicogna non si era lasciato abbattere. Viveva con positività, forza e coraggio:
Il suo pensiero andava sempre a chi gli stava vicino, condividendo un messaggio coinvolgente di spensieratezza e speranza nonostante tutto. È forse difficile riassumere in poche parole l’insegnamento che ha lasciato a tutti noi, ma come suoi amici vogliamo ricordarlo immerso nella serenità di un pomeriggio estivo, ancorato con la sua barca e cullato dalle onde della sua amata Laguna forte del suo motto che lo spingeva sempre a rialzarsi: “Sette volte a terra. otto volte in piedi”.
Dopo essersi laureato in Economia a Ca’ Foscari e dopo una specializzazione in Amministrazione, finanza e controllo, il 28enne aveva iniziato a lavorare in una società di consulenza finanziaria di Treviso e si era trasferito in via Garibaldi insieme alla sua fidanzata.
Alle 11:00 di oggi, 30 novembre, si sono svolti i funerali di Andrea Cicogna nella chiesa di San Giovanni e Paolo a Venezia.
La brutta malattia ha spezzato i sogni di questo giovane ragazzo, a soli 28 anni. Voleva diventare commercialista e stava studiando, nonostante una battaglia che riusciva ad affrontare con il sorriso. Andrea se ne è andato troppo presto, ma ha lasciato un grande insegnamento a tutti coloro che lo hanno conosciuto ed amato. Un ragazzo forte, che amava la vita e che continuava a sorridere, nonostante tutto.
Tanti i messaggi di cordoglio e i post sui social, per salutare il giovane un’ultima volta.