Venezia, fidanzati scomparsi, spunta il giallo di alcune tracce di sangue trovate in strada
Fidanzati scomparsi a Venezia, spunta il giallo di alcune tracce di sangue trovate in strada: cosa è emerso in questo ore
Non si fermano le ricerche dei due fidanzati scomparsi da sabato 11 novembre, Giulia Cecchettin e Filippo Turetta hanno entrambi 22 anni. Tuttavia, i familiari della giovane si dicono molto preoccupati, poiché per loro lui non si era mai rassegnato alla fine della storia.
Gli agenti stanno portando avanti tutte le indagini del caso ed oltre a controllare tutte le telecamere della zona, hanno trovato anche delle tracce ematiche in strada.
Giulia aveva perso la mamma da poco tempo. Con i suoi familiari era organizzata a preparare la sua laurea, che è in programma per giovedì 16 novembre. Nel pomeriggio di sabato aveva appuntamento con il suo amico.
Dalla sua abitazione a Vigonovo è uscita alle 18. Successivamente è salita a bordo della Fiat Punto di Filippo ed insieme si sono recati al McDonald, che si trova al centro commerciale di Marghera.
L’ultimo segnale del suo telefono, è delle 22.43, quando ha risposto ad un messaggio della sorella. Da quel momento il silenzio. Anche il telefono del ragazzo risulta essere spento. L’ultimo segno lo ha dato dopo aver agganciato una cella a Fossò, intorno alle 23.30.
Un vicino di casa dei Cecchettin ha detto di aver sentito delle urla, da dentro un macchina e che ha anche chiamato i Carabinieri. Tuttavia, quando gli agenti sono intervenuti, i ragazzi erano spariti nel nulla.
Le nuove scoperte per i due fidanzati scomparsi
Nelle ultime notizie che ha riportato Il Corriere della Sera, è venuto fuori proprio che in quella zona industriale, avrebbero trovato in strada ben 9 tracce ematiche. Gli agenti della Scientifica hanno chiuso quel tratto e per 5 ore hanno cercato di capire se sono collegate o meno a questa vicenda.
Ora saranno solo gli accertamenti a dare delle risposte. I familiari di Giulia si dicono molto preoccupati. Lo stesso padre, Gino dice: “Lui non si era mai rassegnato alla fine della storia!”
In tanti dicono che la ragazza aveva chiuso quella relazione ad agosto, ma che continuava a frequentarlo perché forse aveva dei sensi di colpa. I parenti di Filippo dicono che lui in questo ultimo periodo era molto triste e che mangiava a malapena.