Vetralla, lo zio del piccolo Matias Tomkov è entrato in ospedale per cercare il padre
Vetralla, lo zio del piccolo Matias Tomkov si è presentato in ospedale per affrontare Mirko, il padre accusato di omicidio
Sono stati momenti di ansia e tensione quelli che hanno vissuto le forze dell’ordine, nella mattinata di domenica 21 novembre. Lo zio di Matias Tomkov è andato in ospedale, con un coltello, poiché voleva uccidere il padre, accusato del suo omicidio e ricoverato nella struttura ospedaliera.
L’uomo, per fortuna, è stato fermato e sedato in tempo dai sanitari. A raccontare l’accaduto è stato Il Messaggero.
Secondo ciò che riporta il quotidiano, lo zio del bimbo sconvolto dalla tragica perdita che ha subito, ha deciso di andare in ospedale. Aveva un coltello tra le mani ed il suo scopo era proprio quello di affrontare Mirko.
Il padre del piccolo è ricoverato nel nosocomio di Belcolle, dal giorno in cui è avvenuta la tragedia, martedì 16 novembre. È piantonato dalle forze dell’ordine ed è nel reparto adibito per i detenuti.
La famiglia ovviamente è distrutta dalla terribile morte di Matias. Di conseguenza lo zio, forse per cercare vendetta, ha deciso di andare nella struttura ospedaliera per cercarlo. Dopo esser entrato, ha iniziato ad urlare: “Ditemi dov’è Mirko, oggi lo ammazzo!”
Per fortuna i medici ed anche gli agenti sono riusciti a fermarlo giusto in tempo. Lo hanno sedato e, in attesa che si calmasse, hanno deciso di tenerlo nel nosocomio.
La tragica morte del piccolo Matias Tomkov
Il dramma di questo bambino si è consumato nel primo pomeriggio di martedì 16 novembre. Dopo esser uscito da scuola, era da solo in casa. È proprio durante quei minuti che il padre si è presentato ed è salito nell’appartamento.
Da una prima ricostruzione delle forze dell’ordine, prima di uccidere il figlio, l’uomo gli avrebbe tappato la bocca ed il naso. Subito dopo con un coltello che ha trovato il cucina, gli ha provocato una ferita alla gola, che gli ha fatto perdere la vita in pochissimi minuti.
Quando la mamma è tornata a casa ha fatto la drammatica scoperta. L’ex marito lo scorso 10 novembre ha ricevuto il divieto di avvicinamento alla moglie ed al figlio. Di conseguenza Mirko Tomkov forse per vendetta, ha deciso di uccidere il piccolo.