Vibo Valentia, doppia scossa di terremoto spinge la gente fuori di casa: si scatena il panico in città
La prima scossa è stata di magnitudo 3.6
A Dinami, in provincia di Vibo Valentia, al confine con la provincia di Reggio Calabria, si sono registrate due scosse di terremoto, la prima di magnitudo 3.6, la seconda di 2.5, tra le ore 19.19 e le 19.36. Nel timore di crolli, alcuni residenti sono usciti in strada, ma mentre scriviamo non vengono riportati danni alle persone né alle cose.
Vibo Valentia: terremoto profondo 12 km
L’epicentro dell’evento sismico è stato localizzato ad una profondità di 12 km nel terreno. A circa una ventina di minuti dalla prima scossa, un ulteriore terremoto è stato localizzato nella stessa zona ma di intensità lievemente inferiore. La scossa è stata di magnitudo ML 2.5 ed è avvenuta 4 km circa ad est di Dinami (VV).
Trema un po’ tutto il centro-sud
È stato un pomeriggio davvero turbolento quello appena passato, in cui la terra ha tremato un po’ dappertutto per quanto riguarda il Centro-Sud dell’Italia.
Poco dopo le ore 19 un terremoto di magnitudo tra 2.8 e 3.3 è stato percepito tra Norcia ed Accumuli, il Comune distrutto dal terremoto nel 2016. Si sono segnalate scosse pure ad Amatrice e Arquata del Tronto, i due Comuni più vicini all’epicentro.
Forte boato a Pozzuoli
Al momento non si contano feriti né danni alle strutture. Più tardi, alle ore 20.23, una scossa (seppur di lieve intensità, magnitudo 1.8) ha mandato nel panico i cittadino di Pozzuoli. L’evento sismico, percepito pure ai piani alti di abitazioni della zona di Rione Toiano e Arco Felice, è stata preceduta da un forte boato.
Vibo Valentia e le altre città colpite
Alla luce di quanto accaduto, diversi utenti si sono precipitati sui social network per saperne di più riguardo a quanto avevano appena sentito, desiderosi di maggiori spiegazioni e possibilmente rassicurazioni per la propria incolumità. Tra i post, è intervenuto pure il primo cittadino di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, il quale ha confermato le diverse scosse sismiche nei campi flegrei.