Vincenzo Costanzo, giovane di 26 anni, morto durante la festa scudetto a Napoli
Un morto e più di 200 feriti: questo il tragico bilancio della festa scudetto tra le vie di Napoli: la vittima si chiamava Vincenzo Costanzo
Notte di festa a Napoli per la vittoria del terzo scudetto della squadra di calcio della città partenopea. Ma notte anche di dolore, perché durante i festeggiamenti, un ragazzo di 26 anni ha perso la vita. Si chiamava Vincenzo Costanzo, era del quartiere Ponticelli ed era volto e nome già noti alle forze dell’ordine.
Poco prima delle 23:00 di ieri sera, giovedì 4 maggio 2023, il momento atteso da ben 33 anni dai napoletani e tifosi del Napoli Calcio è finalmente arrivato.
La squadra azzurra, pareggiando 1 a 1 in casa dell’Udinese e dominando letteralmente il campionato di serie A fin dall’inizio, ha infatti raggiunto l’aritmetica certezza della vittoria dello scudetto. È il terzo della sua storia, dopo i due vinti nel 1987 e nel 1990 dal Napoli di Ferlaino e Diego Armando Maradona.
Al triplice fischio dell’arbitro designato per dirigere la gare dello stadio Friuli di Udine, prima il rettangolo verde da gioco e poi le piazze di tutte le citta italiane si sono riempite di tifosi letteralmente in estasi per questo prestigioso traguardo.
Nella gioia, però, c’è purtroppo stato spazio anche per il dolore. Già, perché durante i festeggiamenti nelle strade e nelle piazze del capoluogo campano, 200 persone circa sono rimaste ferite e una, addirittura, ha perso la vita.
Chi era Vincenzo Costanzo
La vittima, che come detto aveva solo 26 anni, si chiamava Vincenzo Costanzo. Era originario del quartiere Ponticelli ed è deceduto per le ferite d’arma da fuoco riportate durante i festeggiamenti.
La dinamica della sparatoria, nella quale sarebbero rimaste ferite anche altre persone, è ancora al vaglio degli inquirenti. I fatti si sarebbero verificati tra piazza Carlo III e Piazza Volturno.
Le ambulanze hanno soccorso il ragazzo che era già in condizioni critiche. Lo hanno trasportato d’urgenza all’ospedale Cardarelli di Napoli, dove però si è spento poco dopo.
Nel nosocomio sono subito arrivati i parenti e gli amici di Vincenzo, che appresa la notizia del suo decesso hanno vandalizzato la struttura.
Non si esclude, al momento, che Costanzo possa essere stato vittima di un raid camorristico. I membri di un clan nemico avrebbero approfittato del caos della festa scudetto per effettuare il raid.
Costanzo, stando a quanto riportato da alcuni media locali, faceva parte del clan D’Amico. Ferita nella sparatoria anche la sua fidanzata, che però non sarebbe in pericolo di vita.