Violento nubifragio, persone bloccate in casa e in grave difficoltà, la situazione è seria
Violento nubifragio colpisce l'Isola d'Elba, causando allagamenti e bloccando persone nelle abitazioni e nelle auto. Vigili del Fuoco e Protezione Civile intervengono per soccorsi e evacuazioni
Il nubifragio che ha colpito l’Isola d’Elba il 13 febbraio 2025 ha causato notevoli disagi e situazioni di emergenza. Il Comune di Portoferraio ha dichiarato un’allerta per alluvione, esortando i cittadini a cercare rifugio in luoghi sicuri e a evitare l’uso delle automobili. Questo evento climatico ha portato a numerosi interventi dei Vigili del Fuoco, che hanno dovuto effettuare salvataggi in condizioni critiche a causa dell’acqua che ha invaso strade e abitazioni.
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Il nubifragio sull’Isola d’Elba
Nel tardo pomeriggio di giovedì 13 febbraio, l’Isola d’Elba ha visto l’arrivo di un violento nubifragio che ha messo in ginocchio la comunità locale. Il Comune di Portoferraio ha descritto la situazione come “emergenza alluvione”, invitando la popolazione a rifugiarsi in zone sicure. Le forti piogge hanno creato una situazione di pericolo, con molte persone costrette a cercare aiuto a causa dell’acqua che ha rapidamente invaso le strade e le abitazioni.
Interventi dei Vigili del Fuoco
Numerosi salvataggi sono stati effettuati dai Vigili del Fuoco, che hanno operato in condizioni difficili per liberare le persone intrappolate. Tre salvataggi significativi hanno avuto luogo in diverse abitazioni a Portoferraio, dove diverse persone erano rimaste bloccate dall’acqua. In aggiunta, 28 persone sono state soccorse da auto intrappolate lungo la strada principale del capoluogo. Tra i soccorsi più complessi, si segnala il salvataggio di una quindicina di persone, tra cui bambini e istruttori di una scuola di danza, rimasti bloccati a causa dell’acqua che ha superato il metro di altezza nella zona del Carburo.
Situazione delle infrastrutture e strade
Le forti piogge hanno causato allagamenti in diverse località dell’Isola d’Elba, trasformando le strade in veri e propri corsi d’acqua. In particolare, nella zona di Bagnaia, l’esondazione di fossi e canali ha portato a strade in piena, rendendo difficile la mobilità. Molti clienti di locali sono stati costretti ad abbandonare i locali allagati per cercare rifugio. Gli edifici hanno subito danni significativi, con cantine e piani interrati completamente allagati.
Supporto e rinforzi per l’emergenza
Per affrontare la situazione critica, il comando di Livorno ha ricevuto rinforzi da Firenze, inclusi sommozzatori e unità specializzate in soccorso fluviale. Questi rinforzi hanno preso il traghetto per raggiungere l’Isola d’Elba e supportare le operazioni di soccorso in corso. La situazione meteorologica è stata monitorata con attenzione, poiché il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha confermato che in poco più di un’ora sono stati registrati 65 millimetri di pioggia sull’isola.
Impatto e previsioni meteorologiche
La perturbazione che ha colpito l’Isola d’Elba ha continuato a muoversi verso altre aree della Toscana, interessando anche l’Argentario e la costa grossetana. La Protezione Civile regionale ha avvisato su possibili temporali anche nelle province di Lucca, Pistoia, Prato, parte di Firenze, Grosseto e Siena, invitando la popolazione a prestare massima attenzione e prudenza. La situazione meteorologica rimane instabile e le autorità locali continuano a monitorare l’evoluzione della tempesta, pronti a intervenire in caso di ulteriori emergenze.