Vito Deliso, noto chef barese, morto a soli 38 anni
Fatali, per Vito Deliso, le ferite riportate nell'incidente capitato lo scorso 3 maggio: dopo 4 giorni di lotta, si è spento per sempre
Un lutto devastante ha colpito non solo una famiglia, ma anche l’intera comunità di Bari. Lo chef Vito Deliso, molto noto in città, si è spento ieri, sabato 7 maggio, dopo 4 giorni di agonia. Il 38enne era rimasto vittima di un incidente stradale lo scorso 3 maggio. Lascia una moglie e due bambini piccoli.
La dolorosa agonia del cuoco barese era iniziata nella tarda serata dello scorso martedì 3 maggio. Aveva appena finito il suo turno di lavoro in ristorante e stava tornando, in sella alla sua motocicletta, a casa sua dalla moglie e dai figli.
Mentre percorreva Viale Europa, all’altezza del quartiere San Paolo di Bari, ha sbattuto violentemente contro un’automobile che procedeva in senso opposto.
Immediato l’intervento dei soccorritori del 118 sul posto, che hanno trasportato Vito al Policlinico del capoluogo pugliese. I medici hanno dovuto amputare una gamba allo chef e successivamente metterlo in uno stato di coma.
Per 4 lunghi giorni tutti hanno sperato che il 38enne potesse riprendersi, ma il suo cuore ha cessato di battere per sempre nella giornata di ieri, sabato 7 maggio.
La Polizia Locale, che era giunta sul luogo dell’incidente insieme ai dottori del 118, per tutti i rilievi del caso, ora sta cercando di indagare per fare maggiore chiarezza possibile sulle cause che hanno causato il sinistro e sulla sua dinamica.
Le foto della motocicletta su cui viaggiava Vito rendono chiara quale sia stata la portata e la gravità dell’incidente.
Cordoglio per la morte di Vito Deliso
Come anticipato, Vito Deliso era molto noto e apprezzato in città. La notizia della sua morte ha sconvolto davvero tutti, soprattutto la sua famiglia. La moglie, devastata, sui social ha scritto:
Un dolore che strappa l’anima… Il mio angelo…
Vito lavorava come chef al ristorante La Pesciera e ora il personale del locale è assolutamente sotto choc per la morte del cuoco.
Intervistato dai giornalisti de La Repubblica, Silvestro Carofiglio, titolare del ristorante, ha voluto ricordare così Vito:
Amava aggiornarsi continuamente. La sera quando tornava a casa non dormiva perché doveva analizzare i piatti e ogni giorno ci proponeva nuovi assaggi. Era all’avanguardia, rispettato da tutti. Una persona meravigliosa. Siamo tutti distrutti.