La cognata di Viviana Parisi diffonde un referto del medico: manie di persecuzione
La cognata di Viviana Parisi ha diffuso un referto medico che attestava uno stato di salute compromesso: la donna aveva manie di persecuzione
Viviana Parisi non stava bene, la deejay scomparsa e poi ritrovata morta nei boschi di Caronia soffriva di una depressione acuta intensificata anche dal periodo di emergenza sanitaria. Ora, la cognata diffonde un referto medico che confermerebbe la versione di chi la conosceva bene.
La donna era afflitta da manie di persecuzione la conferma arriva dall’ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto. “Diceva a mio fratello che era pedinata, ma erano soltanto cose che aveva nella sua mente”, sostiene la cognata. Viviana Parisi temeva anche che il piccolo potesse ammalarsi e la chiusura delle discoteche e dei bar hanno stravolto la sua routine.
Mariella Mondello è sicura che la donna non avrebbe mai fatto del male al piccolo Gioele, di cui era profondamente innamorata: “stava male mentalmente anche se negli ultimi tempi sembrava stesse meglio, alternava periodi di serenità a periodi di crisi nervose” spiega.
Viviana Parisi è quindi descritta come una donna disturbata, depressa e insicura. Potrebbe essere questo ritratto il motivo dell’allentamento magari dovuto ad una crisi che non è riuscita a risolvere. Mariella Mondello da sempre ha sostenuto questa versione: “Mia cognata è in stato confusionale e vaga, non è stata rapita, non aveva problemi con mio fratello o qualcuno della famiglia. Secondo noi lei è stat solo spaventata.”
Viviana Parisi, attesa per oggi l’autopsia
Sarà eseguita oggi pomeriggio l’autopsia sul corpo della 43 enne. Doveva essere eseguito questa mattina, ma i medici hanno preferito attendere l’arrivo dalla Liguria di un’esperta di entomologia forense, in particolare per larve e insetti questo per chiarire anche l’ora e il giorno esatto della sua morte.
L’autopsia sarà eseguita all’ospedale Papardo di Messina da Elvira Spagnolo Ventura e dalla professoressa Daniela Sapienza. Dal risultato dell’esame potrebbero dipendere anche le sorti del piccolo Gioele di cui, ancora oggi, non si hanno le minime tracce.