Dov’è stata in quei 22 minuti di buco Viviana Parisi?
Qualcosa non torna nel tragitto fatto da Viviana Parisi prima di morire: ci sono 20 minuti di buco e ora gli inquireti stanno ricostruendo
Sono troppe le cose che non tornano nella scomparsa e poi nella morte di Viviana Parisi. Ora, al vaglio degli inquirenti, ci sono quei 22 minuti di buco in cui la donna non ha lasciato tracce. Dov’è stata? Potrebbe aver fatto qualcosa al piccolo Gioele? Le ipotesi investigative sono tre.
La donna è uscita dalla macchina dall’A20 da Sant’Agata di Militello e poi è rientrata in autostrada. In quei 22 minuti gli inquirenti stanno cercando di capire cosa sia successo.
La prima ipotesi e, quella che lascia aperta una speranza, è che la donna abbia consegnato il piccolo Gioele a qualcuno. Ma a chi? Chi sarebbe complice di una sua sparizione e di un suo suicidio?
La seconda ipotesi è quella che la donna in quei 20 minuti abbia avuto un appuntamento con qualcuno, ucciso il piccolo Gioele insieme a questa persona e poi l’abbia seppellito da qualche parte per poi allontanarsi nei boschi dove è stata trovata.
Mentre la terza e ultima ipotesi è che abbia ucciso il piccolo da sola e si sia suicidata poco distante, il corpo del bambino però non è stato ancora ritrovato e di lui non c’è traccia. Gli animali selvatici avevano già sfigurato il suo volto che sia toccata la stessa tragica sorte a Gioele?
Gioele era davvero con Viviana Parisi?
Al vaglio anche l’ipotesi che il piccolo non fosse con lei nel momento in cui si è allontanata dal mezzo. Alcuni testimoni affermerebbero di aver visto la donna scavalcare il guard rail da sola, mentre altre persone non hanno dubbi: Gioele era in braccio alla deejay.
Gli investigatori ora chiedono aiuto a chiunque possa aver delle informazioni o possa aver visto qualcosa, al vaglio sono i filmati delle telecamere della zona circostante al ritrovamento. Domani dovrebbe essere eseguita l’autopsia sul corpo della donna la quale potrebbe dare delle risposte molto importanti.