Viviana Parisi e Gioele Mondello: sono trascorsi 2 anni dalla scomparsa di madre e figlio
Due anni fa, 3 agosto 2020, Viviana Parisi e Gioele Mondello scomparvero nelle campagne di Caronia, poi vennero trovati senza vita
Sono passati due anni da quella storia che nessuno dimenticherà mai e che ancora oggi è senza una verità. Era il 3 agosto del 2020, quando Viviana Parisi e il piccolo Gioele Mondello sono scomparsi nelle campagne di Caronia, dopo un incidente in galleria. E rimane ancora una sola ed unica domanda: “Cosa è successo davvero a madre e figlio?”
Quella mattina, Viviana esce di casa, come ha spiegato il marito Daniele Mondello, per recarsi a Milazzo a comprare le scarpe al figlio. La donna però inbocca l’autostrada Messina – Palermo e rimane coinvolta in un incidente. Nessuno ha mai capito il perché, ma Viviana decide di scendere dall’auto ed abbandonare tutto, compresi i soldi e documenti, per fuggire con Gioele per le campagne di Caronia.
Per giorni, i ricercatori perlustrano ogni punto della zona. Il primo ritrovamento avviene l’8 agosto, il corpo senza vita di Viviana Parisi ai piedi di un traliccio. Di Gioele però nessuna traccia. Le ricerche proseguono fino al 19 agosto quando un ex carabiniere che aveva partecipato volontariamente alle ricerche organizzate da Daniele Mondello, trova i resti del bambino dietro un cespuglio.
Dopo mesi di indagini, dopo la battaglia di Daniele Mondello per la verità, la Procura di Patti ha archiviato il caso come omicidio suicidio. Gli inquirenti credono che Viviana Parisi abbia ucciso il suo bambino e poi si sia suicidata lanciandosi da quel straliccio. Purtroppo dai resti di Gioele, i medici non sono riusciti a risalire a una causa certa del decesso.
Viviana Parisi e Gioele Mondello: caso archiviato
Il caso è stato archiviato, ma tutto continua a girare intorno a delle ipotesi, anche dopo due anni. Secondo le autorità, Viviana quella mattina sapeva esattamente quali fossero le sue intenzioni. Avrebbe provocato l’incidente volontariamente e non essendo riuscita nell’interno, sarebbe fuggita nelle campagne, avrebbe ucciso il suo bambino e poi si sarebbe tolta la vita. Ma Daniele Mondello non ci crede, non crede ad una sola parola, perché la sua Viviana amava il loro bambino e non gli avrebbe mai fatto del male.
La dj aveva problemi psicologici, era stata in cura. La pandemia aveva stravolto la sua vita ed era stata vittima di fenomeni allucinatori e psicotici. Si era resa forse conto che la sua depressione era ormai senza un riparo e che il suo bambino non avrebbe potuto vivere senza di lei in un mondo così orribile? Tutti elementi che rafforzano l’ipotesi della Procura e che hanno portato il Gip ad accogliere la richiesta di archiviazione.
Daniele Mondello non si è arreso nemmeno dopo due anni, continua a tenere vivi i ricordi di Viviana e Gioele a mostrare a tutti, sul suo profilo Facebook, l’amore che li univa e il perché sua moglie non avrebbe mai potuto fare del male al bambino.
Sono trascorsi due anni dalla tragedia di Caronia e nessuno ha ancora dimenticato la loro storia e i loro visi. Tutti si domandano ancora cosa sia davvero accaduto, il 3 agosto del 2020, nelle campagne di Caronia.