Viviana Parisi, arrivano le prime conferme: si è suicidata gettandosi dal traliccio
Viviana Parisi si sarebbe suicidata, queste sono le prime conferme ufficiali della polizia che sta ricostruendo la dinamica
Iniziano ad arrivare le prime conferme ufficiali dalla polizia. Cos’è successo a Viviana Parisi? Secondo gli inquirenti e la polizia scientifica la donna si sarebbe gettata giù dal traliccio della montagna del bosco di Caronia con l’intendo di suicidarsi.
Le forze dell’ordine, anche oggi sul posto del ritrovamento dei corpi, hanno ricostruito la dinamica e non avrebbero molti dubbi su cosa sia successo alla donna. La posizione riversa a pancia in giù a tre metri dal traliccio sarebbe un ulteriore conferma del suicidio.
Su Viviana tutto forse prende forma, ma cosa sia successo al piccolo Gioele resta purtroppo ancora un mistero. I resti del bambino sono stati trovati a 700 metri dal corpo della mamma, che sembrava essere affetta da disturbi psichici. Gli inquirenti continuano comunque ad indagare sull’ipotesi omicidio-suicidio. Ma Gioele potrebbe essere deceduto durante l’incidente? Tutto è possibile al momento.
La famiglia di Viviana Parisi non crede al suicidio
Diverse le ipotesi della famiglia della vittima. I familiari non credono assolutamente che la donna possa aver ucciso il bambino, erano troppo legati. I parenti credono che gli animali selvatici possono aver attaccato entrambi.
“Magari la madre aveva perso Giole per un attimo ed era salita sul pilone per tentare di avvistarlo, finendo giù accidentalmente. È probabile che il bimbo sia caduto da qualche altra parte e successivamente sia stato assalito dagli animali. Da quello che abbiamo visto sarebbe stato difficile anche per gli animali trascinare il corpo del piccolo nel posto dove sono stati trovati i resti. Comunque speriamo che questi sopralluoghi possano chiarire la vicenda”. questa la versione di Pietro Venuti, avvocato della famiglia.
La famiglia ora sta incaricando gli avvocati e i nuovi sopralluoghi saranno rinviati a martedì. Qualche mese fa, a Giugno, la donna era finita in spedale per aver ingerito 8 pillole dell’antipsicotico che le aveva prescritto il medico. Ma la famiglia continua a sostenere che non sia stato neanche quello un tentativo di suicidio.