Viviana Parisi, nuovi indizi sul giallo di Caronia: le dichiarazioni dei legali
Gli avvocati della famiglia di Viviana Parisi hanno richiesto nuovi esami con la fumigazione
Emersi nuovi indizi sulla morte di Viviana Parisi e il piccolo Gioele Mondello. Questo è quanto riportato sul Giornale di Sicilia, dopo le dichiarazioni degli avvocati di Daniele Mondello. I due legali, Pietro Venuti e Claudio Mondello avrebbero richiesto nuovi esami con la tecnica della fumigazione da cianocrilato. Esami che avrebbero portato a nuovi indizi, sui quali però, per ora si sta mantenendo il riserbo assoluto.
Anche l’avvocato del papà di Viviana, Luigino Parisi, ha dichiarato nei giorni scorso che ormai la pista dell’omicidio-suicidio ha perso ogni credibilità.
Le immagini delle telecamere
Nicodemo Gentile, questo il nome del legale, ha anche pubblicato sul suo profilo Facebook, le immagini delle telecamere del condominio della famiglia Mondello. Immagini che mostrano, quella mattina del 3 agosto, Viviana e Gioele dirigersi serenamente verso la macchina, per intraprendere quel viaggio senza ritorno.
La famiglia di Viviana vuole la verità. Nessuno ha mai creduto alla possibilità di un omicidio. Viviana amava troppo il suo bambino, viveva per lui e non lo avrebbe mai ucciso.
Nessuna traccia di sangue in macchina. Secondo gli accertamenti, Gioele è uscito illeso dall’incidente. Le impronte trovate sul traliccio, non risultano appartenere a Viviana. Ciò significa che la donna non si è arrampicata per poi suicidarsi, come gli inquirenti hanno sempre sostenuto.
Sul corpo della dj, sono stati rinvenuti morsi di animale. Uno alla gamba e uno al gomito, che fanno pensare che la mamma abbia provato a difendersi dall’aggressione.
Anche il corpicino di Gioele, risulta compromesso dagli animali. Ma i resti non sembrerebbero compatibili con l’aggressione di suini selvatici. Per questo, si pensa che madre e figlio possano essere stati attaccati dai cani di grossa taglia presenti nella zona.
Viviana Parisi, le ultime dichiarazioni degli avvocati
Secondo le ultime dichiarazioni dei legali, le indagini sui casolari della zona non hanno portato a nessun indizio:
Si sono svolte le ispezioni con la tecnica della fumigazione da cianocrilato da parte della polizia scientifica in alcuni casolari nelle campagne di Caronia. Per verificare se erano presenti impronte o tracce biologiche che potessero attestare la presenza di Viviana o Gioele in questi luoghi. E se magari, quindi, potessero essere stati assaliti da cani presenti in quei luoghi.
Non sono tuttavia emerse risultanze o impronte. Questo esame, forse, sarebbe stato necessario eseguirlo prima. Il tempo trascorso è stato rilevante
Non ci arrendiamo, vogliamo la verità. Il giallo di Caronia deve essere risolto. Abbiamo richiesto nuovi esami, in questa storia ci sono troppe incongruenze.