La mamma di Willy Monteiro lancia un appello: “Parlate”

Ha rotto il silenzio per la prima volta Lucia, la mamma di WIlly Monteiro e ha lanciato un appello: "Chi ha visto, parli"

È comprensivamente distrutta dal dolore la mamma di Willy Monteiro. La signora Lucia, questa mattina, ha parlato per la prima volta dell’omicidio del figlio. durante la trasmissione La vita in Diretta, condotta da Alberto Matano, la donna ha chiesto giustizia per il figlio.

La signora, ha ricordato chi era Willy Monteiro e quanto fosse un bravo ragazzo. Lucia ha raccontatole passioni del figlio, il quale ha sempre dato alla mamma tantissime soddisfazioni.

Foto di mamma willy

A testimonianza della splendida persona che era Willy è il suo ultimo gesto eroico. Il giovane è morto per salvare un amico, i due, come racconta anche la mamma, si conoscevano da sempre. Sono cresciuti insieme:

Questo ragazzo lo conosceva bene, erano andati nella stessa scuola. Lui ha pensato subito di andare a difenderlo, vedendo un altro in difficoltà non avrebbe potuto girare la testa dall’altra parte. Sono molto orgogliosa di mio figlio, lo sono sempre stata, lo sarò sempre.

Foto di Willy Monteiro omicidio

Suo figlio nessuno potrà ridarglielo indietro, ma l’unico modo per trovare la pace è fare giustizia. La donna si appella a chi era presente la notte tra il 5 e il 6 settembre davanti a quel locale in cui il ragazzo ha perso la vita:

Chi ha visto quello che è successo, prenda il coraggio di parlare così come Willy ha avuto il coraggio di intervenire. Abbiate il coraggio di testimoniare, vorrei soltanto che venga fatta giustizia.

foto di Willy monteiro

La donna poi prosegue. “Mi ha dato sempre molta soddisfazione, si è sempre impegnato, era allegro mio figlio, voleva bene a tutti e tutti gli volevano bene, lo cercavano“.

Le parole della sorella di Willy Monteiro

colleferro

Anche la sorella minore di Willy ha ricordato il giovane. I due erano molto legati, proprio quella sera prima di uscire il fratello maggiore aveva salutato la sorella con un bacetto.

Voleva diventare uno chef famoso, scriveva sempre le sue ricette. Mio fratello era una persona solare, era scherzoso, era un giocherellone, generoso e disponibile con tutti, soprattutto con me. C’era sempre, è stata la mia roccia. Non riusciamo ancora a realizzare che non c’è più.

Agli assassini non voglio dire nulla, assolutamente nulla. Noi vogliamo giustizia, non solo per noi, ma per fare in modo che non accada più e non accada ad altri. Non ha mai fatto a botte, non era un ragazzo per niente violento, non ce lo saremmo mai aspettato. Cerca di trovare il coraggio per parlare.