Willy Monteiro Duarte: le parole del pm durante la fase requisitoria
Secondo il pm, quello di Willy Monteiro Duarte è stato un omicidio doloso, volontario e non preterintenzionale: la sentenza il 26 maggio
Prosegue il processo legato alla morte di Willy Monteiro Duarte, il giovane cuoco di origini capoverdiane, ucciso a Colleferro la notte tra il 5 ed il 6 settembre, per mano di Gabriele e Marco Bianchi, Mario Pincarelli e Francesco Belleggia. Il pm, durante la fase requisitoria del processo, ha affermato che quello compiuto dai 4 imputati sia stato un “omicidio doloso, volontario e non preterintenzionale”.
Sono passati quasi due anni da quella terribile notte tra il 5 ed il 6 settembre del 2020, in cui ha perso la vita il giovane Willy Monteiro Duarte.
Il giovane cuoco, di origini capoverdiane ma residente da tempo a Paliano, in provincia di Frosinone, si trovava a Colleferro per trascorrere una serata di svago con i suoi amici.
D’un tratto è scoppiata una rissa e Willy, per difendere un suo amico in difficoltà, si è messo in mezzo. Non poteva immaginare che, in quel momento, si stava mettendo contro delle persone senza scrupoli ed esperte di arti marziali, che lo avrebbero letteralmente ucciso di botte.
Le indagini hanno portato all’arresto di quattro persone, tutte originarie di Artena. Questi erano i fratelli Marco e Gabriele Bianchi e Mario Pincarelli, già conosciuti alle forze dell’ordine per pestaggi, spaccio e riscossione di denaro per conto di terzi e Francesco Belleggia, incensurato.
Le parole del pm nel processo per la morte di Willy Monteiro Duarte
I 4 della cosiddetta “banda di Artena” sono stati trasferiti in carcere già nelle ore successive alla morte di Willy Monteiro Duarte. Il processo, invece, è iniziato il 10 giugno del 2021, presso la Corte d’Assise del Tribunale di Frosinone.
Tra interruzioni (l’ultima a inizio anno e che è durata due mesi per via del Covid)e riprese, perizie ed esaminazioni dei risultati dell’autopsia, il processo si sta protraendo ancora oggi e dovrebbe trovare una conclusione definitiva il prossimo 26 maggio con l’emissione della sentenza.
Nel frattempo, proprio in questi giorni, sempre al Tribunale di Frosinone, si è tenuta la requisitoria per il processo. Il pm di Velletri incaricato, Francesco Brando ha affermato:
Una aggressione becera messa in atto da quattro individui in danno di un ragazzino. Noi pensiamo che questo sia un omicidio doloso, volontario e non preterintenzionale.