Zlatan Vasilijevic avrebbe ucciso prima Gabriela Serrano e poi l’ex moglie Lidia Miljkovic
Secondo gli inquirenti, l'ex marito di Lidia Miljkovic avrebbe ucciso prima l'ex compagna Gabriela e poi l'ex moglie per strada
Nelle ultime ore sono emersi nuovi dettagli sull’omicidio di Lidia Miljkovic. La donna di 42 anni uccisa dall’ex marito con diversi colpi di arma da fuoco.
L’uomo è stato successivamente trovato senza vita insieme alla sua compagna Gabriela Serrano, nella macchina parcheggiata lungo la tangenziale.
Gli inquirenti credono che Zlatan Vasilijevic, questo il nome dell’omicida, abbia prima chiamato Gabriela, con la quale si era lasciato da pochi mesi e che l’abbia uccisa dopo averla costretta in qualche modo a raggiungerlo.
Subito dopo, con il cadavere della donna in macchina, si sarebbe recato ad aspettare la sua ex moglie e madre dei suoi due figli Lidia. Quest’ultima aveva appena accompagnato i ragazzi a scuola, non ha avuto nemmeno il tempo di scendere dall’auto, che è stata brutalmente uccisa a colpi di arma da fuoco.
Già in passato era stata vittima delle violenze dell’uomo, una volta l’aveva picchiata così forte da mandarla in ospedale con il cranio fracassato. Nei confronti dell’uomo c’era un divieto di avvicinamento deciso dal giudice. Un divieto che non è bastato a tenere lontano un soggetto pericoloso.
Lidia Miljkovic era vittima delle violenze del suo ex
In diverse occasioni l’aveva picchiata, anche davanti ai figli e l’aveva costretta ad avere dei rapporti intimi. Lidia aveva trovato il coraggio di denunciare il suo ex marito e di ricominciare la sua vita. Il giudice ha deciso per un divieto di avvicinamento, perché il soggetto era ritenuto pericoloso. Zlatan era però libero e quel giorno ha aspettato di nascosto la sua ex moglie e ha spezzato per sempre la sua vita, pochi minuti prima aver ucciso anche la sua ultima compagna Gabriela.
Dopo aver ucciso le due donne, Zlatan è salito in auto e si è diretto verso la tangenziale, poi si è suicidato con la stessa arma da fuoco che deteneva in modo illegale.