8 motivi per non assumere il latte di soia

Se da un lato ha diversi benefici, dall'altro non dobbiamo dimenticare le controindicazioni.

 

Il latte di soia è una bevanda alternativa al latte vaccino ideale non solo per chi ha deciso di seguire una dieta vegana, ma anche per chi ha deciso di eliminare i prodotti caseari dalla propria alimentazione o di ridurre l’apporto di alimenti di origine alimentare, per questioni di salute o, come a volte accade, di moda. Ma non sempre il latte di soia è la soluzione adatta a noi: e noi vi diamo 8 motivi per scegliere un’altra alternativa!

Sì o no al latte di soia?

1. Il latte di soia contiene fitoestrogeni: chi li assume in grandi quantità sotto forma di integratori di ormoni femminili dovrebbe evitare il latte di soia, per non incappare nel sovra dosaggio.

2. L’allergia alla soia è piuttosto diffusa: se siete allergici, intolleranti o sospettate di esserlo, meglio evitare questa bevanda.

3. Il latte di soia contiene l’acido fitico, responsabile di un minore assorbimento di magnesio, ferro e calcio.

4. Il latte di soia non contiene calcio.

5. Il latte di soia a volte è venduto con aggiunta di zucchero: meglio evitare questi prodotti.

6. Attenzione alla qualità della materia prima: meglio scegliere il latte di soia biologico, perché in molti casi può essere geneticamente modificata.

7. Il latte di soia non dovrebbe essere l’unico assunto in gravidanza, perché non ha il calcio fondamentale per la crescita del feto e per l’allattamento.

8. Anche i bambini e gli adolescenti dovrebbero evitarlo, perché per la crescita hanno bisogno di vitamine e calcio non presenti nel latte di soia.

In tutti gli altri casi vale la regola di chiedere consiglio a un esperto se si vuole seguire una dieta più sana, con il latte di soia magari fatto in casa: