9 rimedi per alleviare il mal di schiena

Ecco i consigli degli esperti per chi ne soffre!

 

Il mal di schiena colpisce l’80% della popolazione adulta: colpisce uomini e donne ed è la causa più comune di assenza dal lavoro. E’ uno dei disturbi più diffusi e la forma acuta può durare da qualche giorno a qualche settimana, risolvendosi spesso in maniera spontanea. Ma spesso il mal di schiena diventa cronico: si stima che circa il 20% di chi soffre di mal di schiena in forma acuta, in un anno sviluppi i sintomi di quello cronico. Come curare il mal di schiena? Giovanni Frigerio medico anestesista, terapista del dolore e specialista del Barolat Neuromodulation Center di Appiano Gentile (Como), insieme ai colleghi Rodolfo Bucci di Torino e Claudio Reverberi di Carpi (Modena), ci danno 9 consigli.

Riposare, ma non troppo...

1. Riposo

Qualche giorno di riposo può consentire ai nervi e ai tessuti danneggiati di migliorare, ma non deve durare troppo.

2. Impacchi caldi e freddi

La terapia con il caldo e/o il freddo può aiutare: si possono anche usare in modo alternato.

3. Medicazioni

Molti trattamenti riducono I’infiammazione, mentre altri inibiscono la trasmissione dei segnali di dolori al cervello.

4. Esercizi per il mal di schiena

L’esercizio fisico è fondamentale.

Massaggi?

5. Attività aerobiche a basso impatto

Ad esempio la camminata che aiuta a portare ossigeno nei tessuti morbidi della schiena. Anche nuotare o fare sport in acqua sono consigliati.

6. Manipolazione chiropratica o osteopatica

Aiuta le funzioni della spina dorsale contribuisce a far diminuire il dolore e l’infiammazione.

7. Iniezione di steroidei epidurali

Portano gli steroidi direttamente nell’area dolorante riducendo l’infiammazione.

8. Chirurgia per la schiena

La chirurgia deve essere considerata come un’ultima alternativa, quando tutte le modalità terapeutiche sopra elencate si sono dimostrate inefficaci.

9. La neurostimolazione

È un’eccellente e sicura alternativa in caso di dolore cronico: viene presa in considerazione solo dopo avere esaurito le modalità terapeutiche esposte