Candida albicans, l’olio di cocco è efficace per combatterla
Tra i tanti rimedi naturali sembra che l'assunzione di questo olio sia miracolosa
Non tutti lo sanno, ma ospitiamo naturalmente un fungo chiamato Candida Albicans che in genere è presente in quantità contenute, ma che, per vari motivi, può aumentare e colonizzare nuove parti del corpo portando con se numerosi fastidiosi disturbi. Bene il disturbo della candida può trovare un antitodo naturale nell’olio di cocco.
Quali sono i sintomi della candida?
Il sintomo che conosciamo maggiormente è il forte prurito nelle parti intime accompagnata da una perdida bianca. I sintomi derivati da una invasione di funghi candida Albicans sono in realtà molti di più e a volte anche non facilmente decifrabili: male alla gola, gonfiore di stomaco, senso di stanchezza, sbalzi di umore, diarrea, meteorismo, acne, eczema, gonfiore al seno, calo della libido
Cosa può portare una invasione di candida?
Se il fisico si debilita la candida coglie l’occasione per espandersi. Alcune cause scatenanti possono essere una errata alimentazione con troppi zuccheri, lo stress, uso di farmaci o anche di vaccini, infezioni batteriche.
Usare l’olio di cocco per combattere la candida
L’olio di cocco è un ottimo strumento per combattere la candida perché contiene molto acido caprilico. Questo acido, e di conseguenza anche l’olio di cocco, posseggono una forte azione anti-fungina. L’acido caprilico nutre infatti batteri amici per distruggere batteri nocivi mantenendo bilanciata la microflora batterica intestinale.
Come terapia si assume un cucchiaio di olio di cocco al giorno per dieci giorni, poi si continua per altri dieci giorni ma alternati (uno sì ed uno no).
La cura deve essere accostata anche ad una alimentazione corretta che preveda di evitare zuccheri, lieviti, grano e bevande alcoliche.