Come si combattono le allergie stagionali

Occhi gonfi, raffreddori e asma. Questi sono solo alcuni sintomi, ma come si curano le allergie di primavera?

 

Le allergie primaverili sono un vero tormento.
È sufficiente un raggio di sole un po’ più mite, i primi fiori che sbocciano e parte la sinfonia di starnuti. Fosse solo questo il problema. Spesso, purtroppo, il disturbo è accompagnato da veri e propri raffreddori, congiuntiviti e attacchi di asma. A soffrirne è quasi la metà della popolazione europea e a farne le spese sono soprattutto i più piccoli.

Quali sono le cause?

fioritura

Pollini

Sono numerose. Sicuramente c’è una predisposizione genetica, che ci rende più vulnerabili. Inoltre, un’altra teoria accreditata viene chiamata ipotesi igienica. Che cosa vuol dire?

Viviamo in ambienti molto puliti, a volte troppo, e per questo motivo il nostro sistema immunitario tende a essere debole. Sembra un controsenso, ma si rafforza proprio combattendo le infezioni. Avendo quindi un fisico complessivamente più vulnerabile, tendiamo a sviluppare sempre più allergie. Aggiungiamo anche un terzo elemento: le nostre case sono sì molto pulite, ma l’ambiente esterno è estremamente inquinato, così come il cibo che mangiamo. Per fortuna ci sono tanti rimedi efficaci, che migliorano notevolmente la qualità di vita.

Vaccino immunoterapico contro le allergie

Anni fa era solo un mito, oggi invece è un sistema collaudato. I nuovi vaccini in formulazione in gocce sono sublinguali, personalizzabili dal medico specialista nelle dosi, hanno meno effetti collaterali e sono sicuri anche per i bambini. Questa terapia, però, non funziona per tutte le allergie. Si possono infatti vaccinare coloro che soffrono di raffreddori e asma bronchiale causate da pollini, acari della polvere, muffe (alternaria) e, in alcuni casi particolari, anche peli di cane e gatto.

Vitamine contro le allergie

spinaci

Verdura a foglia verde contro le allergie

Le vitamine non sono una panacea per tutti i mali, ma possono aiutare. Ci sono, infatti, sostanze ad azione immunomodulatrice in grado di stimolare il sistema immunitario a ‘lavorare meglio’. Quali sono? Secondo uno studio della Harvard Medical School, per esempio, livelli insufficienti di vitamina D, già prima delle vere carenze, possono favorire l’insorgenza dei sintomi allergici nei bambini atopici.

Quindi via libera all’integrazione di vitamina D, rispettando le dosi perché altrimenti può risultare tossica, ma anche all’esposizione misurata di raggi solari. È poi molto importante l’acido folico, vitamina B9: funziona non solo nella prevenzione, ma anche nella riduzione dei sintomi. Dove si trova? Se non volete prendere integratori alimentari, consumate verdure a foglia verde, noci e legumi, soia e fegato.

4 rimedi naturali

 

Neti Pots. Sono dei piccoli vasi a forma di lampada di Aladino che si utilizzano in India da migliaia anni per l’irrigazione nasale. Se non volete usare questo antico rimedio, andrà bene una siringa con fisiologica o gli spray nasali con acqua di mare. L’obiettivo e pulire i filtri del nostro corpo dai depositi di polline.

irrigatore nasale

Neti pots

Quercetina. I bioflavonoidi della quercitina sono importanti per frenare l’istamina. Inoltre, questi antiossidanti sono molto potenti anche contro il cancro. Dove si trova? Consumate agrumi, cipolle, mele, prezzemolo, tè, pomodori, broccoli, lattuga e un bicchiere di vino ogni tanto.

Ortica. Questa pianta, spesso molto temuta, è un antistaminico naturale. L’estratto di Urtica dioica si comporta come molti farmaci, senza i classici effetti indesiderati, quali sonnolenza e secchezza delle fauci.

Butterbur. Anche l’estratto di questa pianta è un potente antistaminico, anche se un po’ difficoltosa da trovare, nonostante la Petasites hybridus sia un’erba davvero molto infestante.

Crediti foto: Pixabay, popsugar